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Zara, SOS moda

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Non è sicuramente un brand, e ancor meno una casa di moda.
Zara ha rivoluzionato il modo di spendere, vestirci e disperarci.
A me piace definirlo come un SOS moda. Tu hai un problema di outfit per un evento last minute?  Zara risponde.
La prima volta che ci sono entrata è stato a Madrid, 10 anni fa. Mi avevano colpito i prezzi e i capi così alla moda.
Solo anni dopo, ho capito il concept dietro il colosso Spagnolo, che non ha neanche bisogno di spiegazioni.
La scusa per catapultarmi sul sito di Zara online, me lo da’ l’invito ad un cocktail party di stasera.
Alla fine ho approfittato per prendere nota visto che, per una volta ho già in mente cosa indossare.
Categoria vestiti corti, midi e lunghi.
I due colori base per eccellenza: bianco e nero e un pizzico di rosso.
Molti di loro li combinerei con un gilet dal taglio maschile, lungo fino ai fianchi e un paio di sandali neri, minimali.
La maggiorparte sono abiti guipureun tipo di lavorazione antica del merletto – e per la sera li vedrei benissimo con un giubbino in pelle nera.
Che amo i contrasti si sa, e il look brava ragazza mescolato a quello della cattiva ragazza, è uno dei miei preferiti.
Il mio segreto da Zara è scegliere quasi sempre abiti tinta unita, in tessuti particolari, che arricchiscano il capo – senza essere riconducibili a una stagione.
E non è un caso che, una delle poche campagne pubblicitarie che hanno fatta, sia stata con Garance Dorè,  una delle mie blogger preferite.

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