Like

Rani Zakhem e il suo amore per Lola

ilovegreeninspiration_rani_zakhem_altaroma_18ilovegreeninspiration_rani_zakhem_altaroma_01

Rani Zakhem e il suo amore per Lola si presenta a Roma con un incipit inaspettato. Un abito bianco o meglio, una gonna da ballo in multistrato di tulle bianco – fitto e lavorato come se fossero piume –  e un corpetto luminoso interamente ricamato dalle sfumature dorate. Questo è quello che ci presenta Rani Zakhem, in apertura della sua sfilata per Altaroma, appena parte la musica e si accendono le luci.
Dichiara di voler fare un omaggio all’attrice iconica della metà del Novecento, Marlene Dietrich che si è trasformato in un tributo a quell’idea di elegante e sinuosa femme fatale, che lo stilista Libanese ama portare in passerella.

Per Amore di Lola e per amore di tutte le donne femminili e sensuali, sabato 11 luglio a Palazzo delle Esposizioni, è andata in scena l’ Altamoda. In un mondo sempre più vittima del fast fashion, bisogna provare a raccontare una storia che costringa a rallentare i ritmi, che faccia sognare e immaginare che può ancora esistere uno scenario differente. Rani Zakhem lo fa, puntando sul quel desiderio di glamour e bellezza che oggi, come negli anni 20, riesce a illuminare i tempi bui.

Per certi versi considerato il “fratello” di Elie Saab, lo stilista Rani Zakhem è colto e raffinato e riesce a stupirci in ogni entrata. Lo stilista del red carpet non lascia nessun dettaglio al caso. Dai tessuti plissettati, ai sensuali drappeggi che si muovono, accarezzando, avvolgendo e scoprendo – a tratti – la donna che li indossa. Abiti dalle sfumature uniche, come quelle del beige che diventa oro, quando la sabbia si tinge del colore del sole al tramonto in riva al mare.

La luce permette ai tubini in lurex di brillare, ai grigi di diventare cascate di argento e agli abiti neri, di perdere quel carattere serio e austero, e diventare simbolo di classe ed eleganza.

Difficile catturare l’essenza di questi abiti in un unico scatto. Un solo punto di vista non è in grado di restituire quell’idea di fluido e movimento suggerita dalle diverse consistenza dei tessuti, dai tagli sartoriali e dalla sovrapposizione di layer in chiffon, a mantelli di seta e applicazioni di pizzo e merletto.

La donna di Rani Zakhem è sfuggente, ma diventa dolce Principessa, pudica e pura che risplende di luce propria, nella sua idea di Sposa. E come per magia, un abito bianco interamente decorato ci porta alla fine del viaggio, lasciandoci negli occhi la magia che spesso dimentichiamo di cercare.

  ilovegreeninspiration_rani_zakhem_altaroma_02 ilovegreeninspiration_rani_zakhem_altaroma_03 ilovegreeninspiration_rani_zakhem_altaroma_04 ilovegreeninspiration_rani_zakhem_altaroma_05 ilovegreeninspiration_rani_zakhem_altaroma_06 ilovegreeninspiration_rani_zakhem_altaroma_07 ilovegreeninspiration_rani_zakhem_altaroma_08 ilovegreeninspiration_rani_zakhem_altaroma_09 ilovegreeninspiration_rani_zakhem_altaroma_10 ilovegreeninspiration_rani_zakhem_altaroma_11 ilovegreeninspiration_rani_zakhem_altaroma_12 ilovegreeninspiration_rani_zakhem_altaroma_13 ilovegreeninspiration_rani_zakhem_altaroma_14 ilovegreeninspiration_rani_zakhem_altaroma_15 ilovegreeninspiration_rani_zakhem_altaroma_16 ilovegreeninspiration_rani_zakhem_altaroma_17