“oh grateful color bright look”
to dream, to imagine, and to always go further … I often see what does not exist and read what is not written … I’m like this… I like to give things a different meaning — leave room for multiple interpretations…
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sognare, immaginare, andare sempre oltre…spesso vedo quello che non esiste e leggo ciò che non è scritto…io sono così…mi piace dare alle cose un significato altro — lasciare
spazio a molteplici interpretazioni…
“people we know”
I can’t deny being inexplicably drawn to anything that is visionary and dreamy.
Maybe because I like the multiple suggestions – collages out of scale with overlapping and unexpected. Black & white photos, giant flowers, provocative poses and vintage images that hint at a world known only through American films of the ’50 s. Linder Sterling’s art is all this and much more. I don’t want to explain the veiled message behind her collages with too many words. Controversy or simply picture of the reality? Woman object or simply the ability to express a sometimes embarrassing femininity ? – The final interpretation is up to you — because art should not be coded!
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Non posso negare di essere inspiegabilmente attratta da tutto ciò che sia visionario ed onirico.Forse perché mi piacciono le suggestioni multiple – i collage con i fuori scala e le sovrapposizioni inaspettate.
Le foto in bianco e nero, i fiori giganti, le pose provocatorie e le immagini vintage che rimandano a un mondo conosciuto solo attraverso i film americani degli anni ’50. L’arte di Linder Sterling è tutto questo e molto di più. Non voglio usare parole per spiegare il messaggio velato dietro i suoi collage: polemica o semplice fotografia della realtà? Donna oggetto o semplicemente capacità di esprimere una femminilità talvolta imbarazzante? – a voi l’interpretazione finale — perché l’arte non va codificata!!!
Comments
14 Responses to “#Femme object?!??”
“I don’t want to explain the veiled message behind her collages with too many words. Controversy or simply picture of the reality? Woman object or simply the ability to express a sometimes embarrassing femininity ? – The final interpretation is up to you — because art should not be coded!”
Loved it!
Reblogged this on Boisterous lanes and commented:
amazing blog i love it
That was a brilliant post. I love your depiction within each collage. From the flower women by the bed and phone to cake thighs am masks of masks.
Truly very smart and telling
Benjamin
Siamo sicuri che l’arte non va codificata?:|
per me è impossibile codificarla correttamente perché rappresenta lo stato d’animo dell’artista in un determinato momento. Ne puoi percepire i diversi aspetti, capirne le influenze e leggerne i messaggi, ma non puoi codificarla in un modo univoco valido in tutti i momenti storici e per tutti : D — tu sei per spiegare l’arte contemporanea?
io sono guida d’arte contemporanea hahahahahaahhahahahahah 😀
wow interessante…allora la tua opinione vale sicuramente più della mia che di arte ne ho studiata abbastanza, ma forse per mia attitudine mi piace vederla così. Sei guida di arte contemporanea dove? cosa ti piace di più? e soprattutto racconti anche la tua opinione personale ;P?
http://www.fondazionemenegaz.it/news-it
qui nelle ultime 3 edizione e se tutto va bene per la prossima, tra le mostre di Poli, Di Pietrantonio e Viola.
in realtà la mia posizione sull’arte contemporanea è un po’ la stessa di francesco bonami, diciamo che io medio, ma non invado. E’ giusto il supporto, ma l’approccio deve rimanere comunque luterano, diretto e di riflessione. Non era certo un attacco alla tua persona o alle tue opinioni.
Quindi più che di codifica, cerco di decodificare sulla base di studi e approfondimenti pregressi con curatori o artisti stessi (soprattutto nelle mostre dei giovani dove gli interessati sono presenti a supporto).
c’è stato forse, tra me e te, un misunderstandig 😉
ma noo figurati! ti ho fatto tutte quelle domande perché sono davvero interessata – non immaginavo ti occupassi di questo e mi fa piacere conoscere l’opinione di chi è una professionista -. Il mio punto di vista qui è stato esposto in maniera abbastanza frivola, anche perché il livello del blog e volutamente poco di nicchia – e comunque non lo sarebbe di arte contemporanea visto che non sono una esperta, ma mi piace, dopo aver letto di un’artista trovare la mia chiave interpretativa. E questo è quello che mi ha trasmesso lei: dalle influenze dadaiste, ai regressi punk fino ad arrivare a lavorare per vogue – beh non si può trovare un’estrema coerenza e codificare la sua idea di donna oggetto o soggetto???! grazie per aver risposto – assolutamente no misunderstanding – apprezzo il tuo punto di vista colto e intellettuale. xxx
“colto e intellettuale” naaaa! smack!
love these big mouths!! they are so funny 😀
xx
http://www.thefashionsecret.com
Great post, amazing images. I actually find the giant mouths a bit scary!, to be honest, as well as finding them funny, and erotic, and so on, etc, etc.. But I love the post. It is the, or a, partial objectification of women of course. (although I suppose many of the artists are women?- and are doing it critically/satirically) I recall studying great photo montage like this years ago, especially by a few great German (Weimar-era) artists, as well as Russians like Rodchencko. Have always loved this type of work. Anyway, great post. – Arran.
Thanks for the like! I am a fellow Italian girl 🙂 Looking forward to checking out your blog…looks fantastic. Hope to see you back at justanotherdigitaldiary.wordpress.com. I’m new to this! Cheers.
Great visual! Fun piece. I don’t need an interpretation to love it…(-: