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Cosa fare a Napoli la prima volta che vai. Vedrai che vorrai ritornare

Cosa fare a Napoli la prima volta che ci vai. Non sono napoletana, ma vivo qui. Almeno per il momento. È una condizione privilegiata quella di poter guardare le cose senza gli aspetti emotivi in grado di confondere e mascherare. Ci ho messo un po’ ad abituarmi, a capire e a guardare con occhi oggettivi.

Napoli. Quanto se ne sente parlare, ma non come si dovrebbe.

Cosa fare a Napoli, il punto di partenza

Per quanto sia possibile leggere, è difficile farsi la giusta idea. Esiste una città sottesa, misteriosa e inesplorata che bisogna imparare a vedere. Non è quella dei ristoranti o dei locali poco conosciuti. È quella che puoi scoprire cercando le sfumature che non si possono immaginare finchè non la si vive. Uno, due, tre giorni, settimane, mesi e forse anni.

live like a Napolitan“.

Non so se in realtà quello che intendo rappresenta la maggiorparte degli abitanti, ma piuttosto sottointende la condizione di chi sceglie di non cambiare Napoli con nessun altra città al mondo.

Il napoletano anche se triste, riesce a (ri) trovare un modo per essere felice. E lo fa tuffandosi nel paesaggio.

Il paesaggio. Un paesaggio predominato dal mare. È raro trovare nel mondo una città a cui non mancano le connotazioni di una metropoli, ma che riesce a dare l’idea di vacanza tipica di una riviera. Ogni giorno.

5 cose da fare a Napoli, centro storico napoli

Ecco le prime 5 cose, se stai cercando cosa fare a Napoli

  1. Se sei con una macchina scappa dal centro verso Posillipo. Sali sulla collina in una ascesa verso una sorta di metaforico Olimpo e osserva sulla tua sinistra il panorama mozzafiato del sole che si riflette nel mare. Percorri via Petrarca e continua fino al Parco del Virgiliano. Entra e osserva il mare a 360 gradi che ti mostrerà la completezza del golfo.
  2. Riprendi la macchina e prosegui fino al Parco della Gaiola. Entra solo con il tuo documento d’identità e un libro in questo parco archeologico marino. Resta sugli scogli quanto vuoi. Ci sarai solo tu e altri 50 visitatori a cui non è consentito neanche mangiare. Un luogo mistico che sembra un museo a cielo aperto.

Quando avrai deciso che ti sei allontanato abbastanza e sei pronto a vedere altro. Torna verso Mergellina e prendi la cumana o la metro fino a Montesanto.

3. Da Montesanto inizia a vagare verso il centro. Vai verso Via San Pietro a Majella, la strada del conservatorio di Napoli e lasciati guidare dalle note del piano a quasi tutte le ore. Entra in una delle librerie storiche. Compra una guida. Guardati intorno. Cerca la casetta pompeiana a Palazzo Venezia e poi arriva fino a San Gregorio Armeno. Concediti quando vuoi una pausa, magari al caffè letterario.

4. Visita il Madre, il museo di arte contemporanea. Sì anche la prima volta che vai. Fai una visita guidata e sali sulla terrazza e capisci perché “IL MARE NON BAGNA NAPOLI”. L’arte contemporanea e la musica ti insegneranno cosa è Napoli. Molto meglio di una pizza o di una sfogliatella che imparerai a contestualizzare.

5 cose da fare a Napoli, piazza del Gesù

Da non dimenticare tra cosa fare a Napoli

5. Infine percorri Via Toledo. Non puoi evitare di immergerti qui. Tra i negozi, l’odore di pizza fritta e arrivare fino a Piazza Plebiscito. All’imbrunire. Per osservare i giochi di luce. Per entrare al caffè Gambrinus come in una scena ispirata alla Belle Epoque. E infine scendi sul Lungomare Caracciolo. Siediti in uno qualsiasi di quei locali. Affidati al tuo sesto senso. Lasciati andare al tramonto e a quel giorno napoletano che ti terrà sospeso fino alla prossima visita.

Cosa fare a Napoli, Teatro di San Carlo, via dei Mille