Marc Ange, artista italo francese, ha presentato durante la settimana dl design a Milano, il suo mondo straordinario. Un mondo fatto di poesia, amore per l’arte e ispirazione. Alla natura principalmente. È riuscito, insieme a St. Germain che ha allestito per l’occasione un garden bar all’interno del cortile di Palazzo Cusani , a rendere ancora più belli gli spazi di questo luogo unico in Brera, a Milano.
Marc Ange trova nel verde un rifugio
Ho intervistato Marc durante il cocktail riservato alla stampa, chiedendogli apertamente: come mai questa ispirazione così forte alle forme della natura? Nel rispondere, gli occhi gli si illuminano e comincia a raccontare.
Quando ero piccolo mi sono trasferita in Francia, a Parigi, senza conoscere nessuno. Ero solo e la sera, andando a dromire, sentivo fortissimo questo senso di solitudine. È così che immaginavo, quando andavo a letto, di dormire in una foresta, circondato da alberi che mi proteggevano e tenevano al sicuro.
Dal ricordo di questa sensazione, nasce le refuge de la nuit. Un oggetto unico che riproduce proprio la sensazione di sentirti protetto, come avvolto negli alberi di una finestra.
L’esposizione di Marc Ange e il giardino di St-Germain
La natura è la vera protagonista di questa collaborazione tra Marc Ange e il marchio St-Germain, l’iconico liquore di origine francese che nasce da mille fiori freschi di sambuco per ciascuna bottiglia.
Così tra foglie le stilizzate che decorano lampade per interno ed esterno, in una delicata e sensibile palette, è stato possibile degustare sofisticati cocktail.
Comments