1

Marta Blue fotografa, ci lascia entrare nelle sue foto come in un trans

Marta Blue fotografa, certamente, ma prima e soprattutto artista. Qualsiasi citazione famosa pensiamo, lei le incarna tutte. Il suo stile non è etichettabile e la lista delle sue peculiarità interminabile. Amateur, coraggiosa, poetica, bohemienne, creativa, sfrontata, dolce, irriverente e tecnicamente evoluta.

Come si fa a distinguersi oggi tra un mare di immagini e di creativi? Cercando chi crea unicità e originalità. Il punto di vista esclusivo, la visione personale e autentica. Quella che lascia senza fiato. Marta ci riesce continuamente. [puoi leggere anche]

Marta Blue fotografa, migliori fotografi italiani, visual artist italiani

Marta Blue fotografa, come sono le sue foto

Eccezionalmente espressive. Piene di sensazioni e di una emotività corroborante. Energetica e tonificante come la sensualità sottesa. Ogni scatto ha una fortissima carica erotica, ottenuta senza nudi o immagini esplicite. È latente e lasciata ad ognuno di noi, libera di essere interpretata con la propria spiche e vissuto.

Amo creare immagini cromaticamente forti, definite e allo stesso tempo incomprensibili.

Marta Blu

La trans-signifiance di Marta Blue fotografa

Più che incomprensibili trovo le sue immagini aperte a molteplici interpretazioni. Lo spettatore si immedesima nell’opera e la fotografa è presente nella foto. C’è una specie di trans-signifiance. Molteplici punti di vista, personalità e inversione dei ruoli. Spesso non capisco cosa sto guardando e da che punto lo sto facendo. Se c’è Marta nelle foto, se è al di là o al di qua dell’obiettivo. Se sono entrata anche io nell’immagine stessa o se è lei, in uno dei suoi autoritratti, che mi ha trascinato dentro.

Molte domande sulla natura umana trovano risposta nelle foto che costruisco, immagini fuori dal tempo e lontane dal qui e ora.

Rodney Smith

A parlare è Rodney Smith, fotografo statunitense. Lui si interroga sull’inconscio umano e cerca la dimensione del sogno nell’epoca moderna. Proprio come penso faccia Marta Blue.

Ma, non dovrebbe essere questo lo scopo dell’arte in genere? Partire dalla realtà, quella nuda e cruda che vediamo nei telegiornali, capire come influenza il modo di vivere e di essere delle persone che la osservano, e cercare di restituirla masticata e rielaborata?

Marta Blue fotografa, migliori fotografi italiani, visual artist italiani


Chi è allora Marta Blue fotografa?

Raccontastorie o inventastorie? Secondo me Marta è entrambe le cose.

Tutte le foto sono memento mori. Quando scatti una foto partecipi alla mortalità, vulnerabilità, mutabilità di una persona o di una cosa. Precisamente congelando questo momento, tutte le foto testimoniano questo implacabile fusione.

È sempre lei a dirigere il gioco. Sia che scatti una persona, un oggetto o una situazione. Le sue foto sono talvolta situazionali, ma molto spesso ambigue e intricate. Non esiste un significato, ma molteplici significazioni.

Malinconica, nostalgica, drammatica, velatamente retrò, ma sempre forte accesa e decisa.

Marta è un’artista contemporanea. Se volete capire un po’ più del nostro mondo, fatelo attraverso le sue foto.

E ognuno di noi è se stesso, e altro a seconda di chi lo guarda.

Marta Blue fotografa, migliori fotografi italiani, visual artist italiani