Art-a-Porter per Quattromani e Giulia Marani

Art-a-Porter per Quattromani e Giulia Marani, ai giovani della Settimana della Moda piacciono le contaminazioni. E come dargli torto!
I primi hanno presentato la loro collezione nel contenitore del White, ma in un’area speciale dove c’era abbastanza spazio per vedere i loro abiti respirare e galleggiare.
La seconda, in uno show-room a doppia altezza dove, insieme alla sua collezione, erano esposti i quadri dell’artista con cui ha collaborato.

Art-a-Porter per Quattromani ecco dove nascono le idee

Al centro del loro Universo una giovane donna, o meglio fanciulle che viaggiano nella bellezza attraverso un processo onirico.

Magia e poesia. Il sogno – elemento astratto e irreale – guida il lavoro dell’illustratrice Francese Berenice La Ruche da sempre ispirata all’artista Sassarese di fine ‘8oo, Edina Altara, e ai suoi accenti stilistici tipici dell’art decò.

Virtuosismi dell’art Nouveau e tecnicismi decò prendono oggi vita attraverso Quattromani nelle lavorazioni ricche e nei volumi leggeri, ma corposi realizzati in materiali duttili come il crepe de chine, il georgette di seta e la viscosa satinata.

Nicola Frau, uno dei due stilisti, è fiero e orgoglioso quando illustra il risultato della ricerca artistica \ stilistica che ha prodotto le stampe e i disegni di ispirazione naturale, elementi iconici della collezione.

Dopo le Janas dell’edizione precedente – deliziose fatine dalle due anime della tradizione Sarda disegnate da Alessandra Pulixi – è il volto dalla grafica sottile a tratti naif di una donna con la testa piena di fiori, idee e sogni a liberare il nostro immaginario e a ricordarci che non è forse questa la vera indole di ogni essere femminile?

Ogni capo ha una consistenza ovattata, ma le forme create dalla maglieria a telaio arricchita da lurex sono reali pur rimanendo morbide e avvolgenti;  è la sperimentazione e la creatività che portano a innovare nella tradizione.

Il duo Quattromani sa essere metropolitano con i dettagli metallici, retrò con le lavorazioni tipiche della tradizione sarda tra cui uno speciale jacquard costumizzato per loro e squisitamente bonton con l’arrivo di luccicanti rondini, shorts in maglina e camicie delicate.

Ancora una volta il ready to wear diventa Art-a-Porter per Quattromani.

Giulia Marani e l’arte: una questione contemporanea

Diverso il rapporto che stabilisce Giulia Marani con la sua collezione realizzata in collaborazione con l’artista Ester Grossi. Qui non parliamo di poesia o di magia, ma di luce e colore.

Protagonista indiscusso un materiale nuovo e versatile come l’alcantara: traforato, dipinto, lavato e trattato in modo da permettere la trasposizione letteraria delle opere d’arte. “Sunrise” è un inno alla Natura, a tutto ciò che di bello c’è nella vita. E’ la joie de vivre espressa da forme fluttuanti e quasi a – materiche.