Festival del Paesaggio 2016 a Roma è diventato l’appuntamento imperdibile di aprile. Impossibile mancare, neanche quando un cielo grigio e nuvoloso sembra fatto apposta per esaltare la contemporaneità dei gusci argentati che ricoprono le tre sale dell’Auditorium di Renzo Piano, e trasformano le sue terrezze in favolosi giardini pensili.
Tra cesti di peonie, creazioni artigianali e tante idee e consigli per creare o trasformare uno spazio interno o esterno in un angolo naturale, ci sono stati i concorsi speciali, indiscussi incantatori.
Festival del Paesaggio 2016, il mondo capace di incantare tutti
Se esiste un mondo capace di incantare tutti, questo è quello vegetale \ naturale. Possiamo solo imparare dalla natura – e scultori, designer e artisti lo sanno bene continuando nell’ imitazione come forma di ispirazione primaria. Qui possiamo decidere di perderci per poi ritrovarci più sereni e felici di prima. Il verde rilassa, i fiori rallegrano e l’idea di costruire un brano di natura è un modo per ammirare la vita che cresce.
Se siete molto fortunati e avete un giardino da pensare, oppure fortunati e basta e avete un mini balcone, in entrambi i casi, al Festival del Paesaggio 2016, c’è l’ispirazione che fa per voi.
Avventure creative e balconi per Roma al Festival del Paesaggio 2016
Pensare uno spazio verde è un modo per riprendere il possesso di un territorio spesso troppo utilizzato. Un ritorno alle origini, in un certo senso, e uno sguardo al futuro dall’altro. I protagonisti del concorso “Avventure creative” sanno bene quanto sia importante continuare a sognare, immaginare e costruire delle piccole oasi di pace dove fermarsi a pensare, abbracciati da una foresta di piante ad alto fusto o dove lasciarsi coccolare dalle farfalle, bevendo un tè floreale circondati da peonie e piante aromatiche.
Due i giardini, sui sei in gara, che hanno attirato la mia attenzione. Entrambi li ho visitati con cura e ho intervistato gli autori. Questi due giardini, a parimerito, hanno vinto.
SECRET GARDEN di Maria Sara Cambiaghi – Giulia Tasselli – Giovanni Donato
Il giardino segreto è lo spazio dello stupore e della sorpresa. Dal di fuori non si vede nulla se non abbassandosi, per spiare dai fori presenti e guardare dentro, proprio come dal buco di una serratura, proprio come Alice nel Paese delle Meraviglie. Una volta entrati, però, la sensazione di serenità è avvolgente e totalizzante. Il giardino delle farfalle, quelle di carta create con i pensieri di vecchi libri e quelle vere, attirate dalle piante aromatiche, dalle salvie e dalle margherite. Uno spazio dal sapore magico dove il bianconiglio di alice, immancabile, è il guardiano indiscusso.
OPERA AL NERO di S. Sante, C. Costanzo, G. Tasselli, V. Cafaro, G. P. Desiderato, E. Beccari, C. Villa, S. Sardi, E. Iannace, V. Zobel, G. Pieran, S. Liebe, B. Di Colantonio, C. Istoc
Uno spazio sofisticato, il giardino dell’alchimista, quello di una persona curiosa che ama il sapere. Si entra in un bosco di bambù neri, si arriva in una raduna bianca e ci si siede sulla seduta rossa dove si consolida il sapere acquisito durante le altri fasi.
Mi fa piacere citare un altro giardino, dove l’influenza di Alice è ancora una volta determinante.
FOLLOW ME di A. Aquilante, A. Corradini, F. Nicoletti, F. Villani, G. Di Sante, J. Pettinari, M. De Dominicis, M. Di Stanislao
Altra esperienza interessante con un approccio molto più social. Apri quella porta e ti troverai in un mondo inaspettato.
Balconi per Roma al Festival del Paesaggio 2016
Il secondo concorso è destinato a un’altra tipologia di spazi. Più diffusa e comune in una grande città.
Parlerò solo di uno, che non è stato il vincitore ufficiale, ma quello della mia personale classifica perché racchiude in sè non solo tutte le attività di un giardino contemporaneo, ma si ispira all’epoca classica, dove il benessere era equilibrio e armonia del tutto.
PODIUM “L’antico giardino moderno” di Chiara Maria Perini e Silvia Ramieri
Un antico giardino romano con tutti gli elementi che lo caratterizzavano. Dalle tende che ricordano le pitture murarie del colonnato alla vegetazione dal ligustro al corbezzolo al papavero come elemento decorativo. La parete verde ha la formalità delle aiule classiche del giardino romano.
La statua e cuscini ricordano l’ozio e il relax. Tutti i visitatori sono invitati a sedersi sui cuscini e a godersi la tranquillità di un antico giardino romano tra il profumo dei ligustri.
Se vi siete persi l’appuntamento, potete seguire la pagina facebook dove ci sono costanti aggiornamenti sui corsi attivi fino a giugno, sulle novità e su tanti utili consigli.
Stay green, it’s the new black.
Comments
10 Responses to “Festival del Paesaggio 2016, festival delle meraviglie”
Che meraviglia *_*
The Cutielicious
http://www.thecutielicious.com
Federica
che meraviglia!
quante opportunità abitando in una grande città!
baci e buon weekend cara, ti abbraccio Gina
new post
http://f-lover-fashion-blog.blogspot.it
Che meraviglia, io sono una di quelle che lo sogna, il giardino o il balcone, anche se poccoli sono dei paradisi. Molto carina la porta rossa di Alice!
Baci e buon weekend
http://www.mammachefashion.com
meraviglioso quel giardino
buon fine settimana
<<< tr3ndygirl fashion blog >>>
un bacione
Io mi sono innamorata del secret garden, continuo a guardare queste immagini…meravigliose! Gli spazi verdi con i fiori poi, per me sono paradisi, mi spiace essermi persa questo evento!
Baci
Cinzia
new post ” coltivare la positività”
http://www.callmeblondiebycinziasatta.com
Sono estasiata Mari, sono splendidi! Complimenti a questi artisti del verde e a te per il bellissimo reportage!
Un bacio
TruccatiConEva
i fiori mi rilassano, stare in mezzo a loro è come essere davvero nel Paese delle meraviglie…. e tu ci sei stata
baci, buona domenica
http://www.theitalianglam.com/
wow!!! che meraviglia!!!
http://www.unconventionalsecrets.com/
bellissimooooo!
Bellissimi questi scatti!
Buona settimana!
Lidia
http://www.lidiasbag.com