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Dormire green: la sostenibilità passa anche dalla scelta del letto

Ogni giorno sentiamo parlare dell’importanza della tutela dell’ambiente e ci chiediamo come ciascuno di noi possa fare la differenza. Il buon senso comune ha sposato, da qualche anno a questa parte, la causa dell’eco-sostenibilità e sempre più persone comprendono l’importanza di ridurre gli sprechi. Nonostante tale consapevolezza, spesso i nostri comportamenti non vanno in questa direzione. Non tutti sanno, ad esempio, che è possibile adottare un atteggiamento rispettoso della natura anche quando si dorme. Scegliendo un letto con determinate caratteristiche, per esempio. Oggi voglio concentrarmi sul dormire green per far capire come il concetto di sostenibilità possa essere applicato anche alla scelta del materasso, del letto e della biancheria per la casa.

Dormire green: come scegliere il materasso

In primo luogo vediamo di capire quali caratteristiche dovrebbero appartenere ad un materasso a basso impatto ambientale. In tal senso, iniziamo col dire che questo supporto dovrebbe essere composto da alcuni materiali specifici e di origine biologica: ad esempio il lattice, la cui schiuma dimostra di essere al 100% rispettosa dell’ambiente. In caso di allergia al lattice, esistono alternative rappresentate ad esempio dal futon occidentale, realizzato con falde di cotone. La terza opzione è il materasso in memory foam, che può essere anch’esso naturale ed ecologico. Anche la qualità fa rima con sostenibilità: un materasso per assicurare un riposo ottimale dovrebbe essere di alto livello. Per sceglierne uno con queste caratteristiche a prezzi convenienti, si può approfittare degli sconti di stagione, come nel caso delle offerte di materassi Tempur presenti sul sito dedicato. La scelta di prodotti con materiali all’avanguardia è l’ideale per l’ambiente. Il classico materasso a molla, invece, è da evitare perché viene considerato difficile da smaltire a causa della presenza di materiali di bassa qualità con componenti in metallo e in plastica.

Sulla scelta del letto

Adesso che sappiamo quali peculiarità appartengono ad un materasso green, è arrivato il momento di passare alla struttura del letto: anche questa dovrebbe rispondere ai canoni dell’eco-sostenibilità, dunque possedere a sua volta delle specifiche particolari. Qui si parla della provenienza dei legnami (autoctoni), e di fattori quali l’assenza dell’impiego di vernici o colle artificiali o tossiche. Poi è importante che non siano presenti parti in metallo, e che viceversa si possa contare sulla presenza di una certificazione forestale. Altri elementi che rendono un letto eco-sostenibile sono l’utilizzo di materiali come il cartone alveolare e persino la carta riciclata. Di conseguenza, le opzioni per portarsi a casa una struttura green sono davvero parecchie.

dormire green, come scegliere la biancheria letto
photo credits: pinterest

Se parliamo di biancheria, aiutiamo la scelta del dormire green

Non contano solo il materasso e il letto, perché anche la biancheria dovrebbe vantare delle caratteristiche tali da renderla rispettosa della natura. Qui la scelta in termini di tessuti è davvero vasta, considerando che nella lista si trovano tessuti naturali come la juta, la canapa, l’ibisco e il bamboo, oltre al tradizionale cotone. Naturalmente, anche in caso di scelta di biancheria in cotone, bisogna sempre fare attenzione. È necessario che il cotone sia biologico al 100%, e che non siano presenti percentuali (seppur minime) di materiali sintetici. Un ulteriore sprint all’eco-sostenibilità viene dato da quelle aziende che producono il cotone utilizzando dei processi rispettosi dell’ambiente, dunque votati al risparmio sui consumi energetici.

Non è poi così difficile dare una mano all’ambiente, dormendo. Scegliere un letto che sia del tutto green – dal materasso alla struttura, considerando la biancheria – è la giusta soluzione.