Jil Sander campagna primavera estate 2018: io ho una cotta e voi?

Jil Sander campagna primavera estate 2018, illustrata da un corto a puntate di Wim Wenders, è un capolavoro tra cinema e moda.

Molti i cliché – lei, lui e l’altra. Il voyerismo – attraverso gli edifici del centro di Berlino intorno a Rosa-Luxemburg-Platz. I personaggi, che si muovono come in una sfilata mostrando i capi della collezione primavera \ estate 2018.

Quando c’è troppo da vedere, quando un’immagine è troppo piena o quando le immagini sono troppe non si vede più niente. Dal troppo si passa molto presto al nulla. – Wim Wenders

Le sue immagini hanno la giusta quantità di informazione per farci intendere tutto quello che c’è da intendere.

Jil Sander campagna primavera estate 2018 mostra molto bene i capi

Il film riproduce l’intimità della collezione più della passerella stessa. Il debutto di Lucie e Luke Meier trova la sua giusta collocazione e i vestiti appaiono leggeri, luminosi e sensuali. Proprio come nel loro intento.

Non c’è freddo minimalismo, ma la perfetta sintonia tra moda e architettura. Le camicie liquide risaltano tra le luci al neon colorate degli spazi industriali. I lunghi cappotti blu, i completi bianchi con le cuciture in vista e le camicie dalle maniche ampie risaltato negli interni puliti in legno di una Berlino che fa da sfondo senza compromettere.

I tre episodi del film di Wim Wenders per Jil Sander campagna primavera estate 2018

Episode 1 (Anything): la magliera uomo è protagonista di uno spazio sotto vuoto, sotto i riflettori di luci colorate e una musica dalle noti grevi. Uno spazio ampio tanto da consentire alla protagonista femminile di sflilare con il cappotto lungo con frange e la camicia, cult di Jil Sander, rivisitata in maniera acida.

Episode 2 (Photoshoot): voyerismo tra un interno modernista e un set fotografico con uno dei degli abiti lunghi della collezione. Il più leggero e etereo.

Episode 3 (Paternoster): siamo all’interno di un edificio. I personaggi ci sono tutti. Sono vestiti di quel casual chic tipico del marchio.

Mi piace la femminilità, non del devoto, ma del tipo sicuro di sé, fresco e sofisticato. Jil Sander