Democratizzazione della moda, se ne sente continuamente parlare. Se da un lato diffonde le tendenze permettendo a tutti di vestire gli ultimi trend, dall’altro comporta un certo appiattimento. Prima di tutto della creatività. Quando in molti si piegano alle logiche di mercato che mirano a massimizzare le vendite, le possibilità di ricerca e innovazione si minimizzano. Ma la sorte ancora peggiore spetta alla qualità. Per contenere i prezzi la qualità del prodotto finale è spesso molto bassa. Questa è una delle ragioni per cui un pezzo di una catena low cost, per quanto allienato con le ultime tendenze, sarà facilmente riconoscibile.
Democratizzazione della moda, vale per tutto?
La famosa caccia al trend che passa soprattutto per la copia delle collezioni da passerella, riesce ad ottenere un buon risultato per quel che riguarda l’abbigliamento. Cappotti, giacche, abiti, gonne, pullover e idee di styling che rimandano a questo o a quell’altro brand riescono ad essere imitazioni quasi accettabili. Non lo stesso vale per scarpe e borse. Gli accessori per eccellenza, per essere credibili, devono essere di qualità.
Gli uomini mi dicono che ho salvato i loro matrimoni. È costata una fortuna in scarpe, ma è sempre più economico di un divorzio. – Manolo Blahnik
Scarpe borse non fanno parte della democratizzazione della moda
È possibile indossare un outfit interamente low cost e risultare ben vestiti a patto che scarpe e borse siano elementi eccezionali. Non per forza una IT bag o una paio di scarpe modaiole come un paio di Jimmy Choo o di Louboutin.
Meglio puntare su pezzi unici non troppo riferibili a una determinata collezione \ stagione. Accessori che non passano mai di moda. O quasi.
Una lady Dior, una mini peekaboo di Fendi, una Disco Soho bag o una monogram di Gucci, una Heroine di Alexander McQueen, una Céline luggage nano o una boy di chnel. Le borse migliori sono piccole, preziose e di maison storiche.
Anche le scarpe devono essere iconiche
Un paio di Mary Jane come quelle firmate da Valentino. Un décolleteé come quello di Saint Laurent. Stivaletti di Sergio Rossi e stivali di Chloé.Il giusto paio di scarpe è l’arma giusta per conquistare il mondo.
Comments
3 Responses to “Democratizzazione della moda non passa per borse e scarpe”
quanta saggezza …. apparte gli scherzi, verissimo concordo in pieno …. bellissimo post!!
baci
http://www.unconventionalsecrets.com/
Una seleziona da sogno 😛
Federica Di Nardo
http://federicadinardo.com
Hai ragione sulle scarpe e borse, possono davvero fare la differenza !!
http://www.glitterchampagne.com