Moschino SS’16: moda pericolosa per lavori in corso

Moschino SS’16, cercare uno slogan per una collezione e una sfilata che è un susseguirsi di messaggi e avvertimenti è una missione impossibile. “Dangerous couture ahead“: realtà e esigenze sceniche si fondevano completamente, ieri sera alle 20 nell’hangar di via San Luca, dove Jeremy Scott ha allestito il suo cantiere virtuale \ reale.

Moschino SS’16 moda pericolosa più avanti

Tra il traffico, una folla da concerto e segnali stradali ovunque, era impossibile capire dove finiva l’allestimento e iniziava la realtà di uno show che attira buyers cinesi stremati dalla folla e dai messaggi sovrabbondanti, curiosi, studenti delle scuole di Moda e personaggi famosi rigorosamente in total look by Moschino.

Il set, trasformato in un autolavaggio, lascia poco spazio all’immaginazione e prepara i molti spettatori presenti a un vero e proprio show pop.

I riferimenti a un autolavaggio e a un cantiere non sono per nulla allusivi, non c’è niente di sottointeso, tutto è una vera e propria traduzione letteraria. Ci sono i coni della sicurezza stradale che diventano cappelli rigidi, pochette e stivali da indossare quando è bagnato; tailleur classici in macramè di cotone realizzati come una rete da cantiere; elmetti con tanto di veletta; tweed che diventa catarifrangente e fiocchi alla vita di tailleur e abiti da cocktail.

Atmosfere pop per silhouttes anni ’50 e ’60 nella collezione Moschino SS’16

“Cosa sarebbe successo se avessi creato un sito in costruzione con delle enormi spazzole da lavaggio per creare l’attesa di una sorpresa. Look sofisticati, molto chic, ma colorati e realizzati con materiali riflettenti. Tutto si costruisce sull’idea dell’autolavaggio” – afferma Jeremy Scott nel backstage a fine sfilata.

E la sorpresa c’è eccome! Quando si pensa che tutto sia finito, ecco che entrano voluminosi abiti Cadillac, abiti di frange come le spazzole dei car wash, piume di struzzo e modelle divertite.

Per concludere non poteva mancare l’ultissima cover – già sold out – che sostituisce il rosa bonton e romantico dello specchio di Barbie con un flacone di clean spray e che “fresh” sia, la nuovissima fragranza di moschino.