VIVETTA, che altro?

Vivetta è un fenomeno tutto Italiano.

E non solo perché la stilista è originaria di Firenze, ha creato il suo marchio in Italia nel 2009 ed è stata scelta da Giorgio Armani per sfilare nel suo teatro, durante l’ultima Settimana della Moda Milanese.

Vivetta è ‘tutta’ Italiana per il suo stile, unico e inconfondibile, uno stile che non abbiamo ancora visto sulle altre passerelle famose.

Quello che la rende speciale, tra le altre cose, è la sua attitudine fiabesca. Come ogni fiaba che si rispetti c’è la femminilità, lo spirito bonton, le decorazioni, le stoffe lavorate e ricamate;  il surrealismo che diventa dettagli grafici e fine design.

La prima cosa che mi viene in mente quando penso allo stile Vivetta, sono le mani che si intrecciano con altre mani, dalle unghie smaltate di un rosso vivace.
Non è un caso che un colletto, realizzato esattamente come descritto sopra, era l’invito alla sfilata della collezione A\I 2015.

Ho guardato la collezione senza mai distrarmi. Lo sguardo incantato e sognante verso il Paese delle Meraviglie. Il luogo sperduto dove ci siamo persi entrando nella sala del Teatro Armani in via Borgognone, 59.

Ci sono state strisce, tante strisce. Sulle pellicce sintetiche e sulla maglieria. Volti che baciandosi diventano grafici decori. Le famose mani, che comparivano sui colletti, hanno stretto la vita su gilet di pelliccia o su vestiti che seguono le silhouette.

La collezione è stata anche quantomai piena di #ispirazioniverdi, fatte di stampe floreali come fiorni appena raccolti in un campo, e di stampe tappezzeria ispirate agli anni Sessanta che ci ricordano di un elegante passato e un ‘lussureggiante’ futuro.

Qui c’è quello che succedeva appena un anno fa  Vivetta last presentation.