La Volière che cammina di Keiko Nishiyama

A metà tra il surreale misticismo Orientale e il sofisticato pragmatismo Inglese.
Al numero 37, di via Ripa di porta ticinese, un caratteristico appartamento di ringhiera si è trasformato in un piccolo museo temporaneo, dove Keiko Nishiyama ha mostrato la sua collezione, per la prima volta in Italia, durante la Settimana della Moda Milanese.

Ogni pezzo è letteralmente una vera e propria opera d’arte.

Le stampe, ispirate al mondo naturale, sono creature ibride, uccelli e volatili che si confondono ad inventate specie floreali. Ogni stampa, disegnata a mano dalla giovane stilista, è un quadro d’autore, successivamente digitalizzata e impressa su tessuti classici e naturali.

E così, forme a kimono tipicamente Orientali, si combinano con stoffe Inglesi come il tweed, diventando elementi a metà tra un cappotto e un trench.

Illusioni e misteri avvolgono leggings completamente stampati, decori dei colletti delle camicie, degli chemisier e delle gonne midi.

Del Giappone è presente in ogni capo, quella smisurata compostezza ed eleganza fatta di rispetto ed amore per il bello; degli studi di moda londinesi, invece, quella contemporaneità e urbanità, che rende indossabile questa collezione in numerose combinazioni differenti.

“Le stampe creano illusioni e misteri che riorganizzano e riposizionano ibride creature di uccelli, che danno la sensazione di un volière che cammina”,

Se volete vedere di più della collezione, visitate il sito della designer Giapponese, keikonishiyama .