Daizy Shely sospesa tra alta moda e fumetti

Quello che fa Daizy Shely nella presentazione della sua collezione Autunno / Inverno per Altaroma è stupire.

Ci aveva lasciato, a luglio scorso, con quella incredibile e un po’ selvaggia suggestione fatta di colori vivaci, piume e mood tropicale stampato sulle energetiche e voluminose gonne in seta.

Ed è da allora che mi chiedo “cosa farà dopo?”. Finalmente abbiamo la risposta: cambia la palette dei colori – il rosso e il nero, il verde militare e il marsala alternati da un sereno azzurro e un bianco puro – ma non la forza e l’indiscussa presenza scenica dei suoi abiti.

Già dal primo ingresso – un completo completamente noir con dettagli in piume – trattengo il fiato.

E la passerella é una continua sorpresa, fatta di cambi di stile e momenti intensi in cui le due personalità della stilista Israeliana emergono fortemente.

La parte più teatrale e drammatica appare fisicamente, come una allucinazione o un flash back della memoria, in quello che non penso essere la sola a considerare il suo volto – reso grafico – sul retro della giacca e sulla gonna a stampa floreale disegnata come a china e carboncino.

E quella del suo animo romantico – come Alice nel mondo delle meraviglie – che si veste di bianco e di un azzurro leggero che tinge le soffici piume della gonna e decora la camicetta bianca fino ai polsini che diventano un’ estensione delle maniche.

Capi sartoriali dai tagli perfetti si combinano a suggestioni del mondo dei cartoons: da un moderno Pierrot, vestito di pois e roches, ai film Disney.

La donna che ha in mente Dayzy è sicuramente una donna che ama vestirsi di contrasti e abbinare elementi contemporanei come il tartan, a sofisticata pelle e ultra femminili piume.

Non ci resta che affidarci a lei, se vogliamo trasformarci da eroine del nostro immaginario onirico in contemporanee e oltremodo trendy protagoniste della nostra vita.