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Gucci oggi, il brand di moda più sostenibile al mondo

Gucci oggi, una storia di successo. Durante il World Economic Forum di Davos è stato presentato il Corporate Knights’ Global 100 Index, ovvero la classifica dei gruppi industriali più sostenibili al mondo: il gruppo del lusso Kering, di cui fa parte anche Gucci, ha conquistato la seconda posizione e si è aggiudicato il podio nel settore della moda. Proprio una bella notizia che premia l’impegno di questa maison italiana ormai da anni impegnata nel settore della moda sostenibile. Si parla, infatti, di un gruppo storicamente votato all’ecosostenibilità: una logica e una filosofia testimoniate anche dalle politiche messe in campo da Gucci negli ultimi anni.

Gucci oggi: un logo sostenibile nel tempo

Il logo di un’azienda, si sa, può dire molto più delle semplici parole: manda fin dal primo momento un messaggio chiaro a chi lo guarda. Gucci ha saputo sfruttare il proprio logo per comunicare il cambio di rotta nelle proprie politiche aziendali. A partire dal 2012, questo marchio ha scelto di colorare di verde una delle due “G” presenti nel proprio logo, comunicando così, anche grazie allo slogan “responsibility” inserito subito sotto il classico logo formato dalle due G incrociate, l’impegno profuso in campo green. Mai come in questo caso una semplice grafica è riuscita nella missione di comunicare – con successo – l’identità e l’insieme dei valori di un brand. In realtà Gucci è un marchio impegnato a tutela dell’ambiente sin dal 2004: si parla della scelta (volontaria) di arrivare alla certificazione green SA 8000 riguardante l’intera filiera produttiva. Una decisione giunta alla completa maturazione nel 2009: l’anno in cui Gucci ha deciso di sottoscrivere un accordo con Confindustria Firenze che prevedeva la promozione di politiche sostenibili. Gucci ha quindi intrapreso un percorso verso la sostenibilità che prevedeva una certa attenzione verso il packaging per diminuire lo spreco di cartone, l’ottimizzazione dei trasporti su strada per limitare le emissioni di CO2 e un programma per favorire un minor consumo di energia nei suoi punti vendita. Le misure ecosostenibili prevedevano anche una certa attenzione all’impatto delle proprie creazioni: da qui l’ideazione di una linea di occhiali eco-sostenibili realizzati con elementi naturali, sandali biodegradabili e occhiali da sole realizzati in legno liquido come alcuni di questi prodotti Gucci per donna. Infine, è giusto sottolineare l’impegno di questo brand a favore dell’Unicef, a cui ha devoluto oltre 12 milioni di dollari nell’arco di circa sette anni.

Gucci oggi, gucci marchio sostenibile

Gucci oggi Equilibrium: il portale dedicato al tema della sostenibilità

Il percorso di Gucci vero la sostenibilità non finisce qui: a giugno dello scorso anno è stato ufficialmente lanciato il sito web Gucci Equilibrium. Si tratta di un portale nato per parlare e discutere del tema green diffondendo le iniziative intraprese in questo campo dal marchio in questione. Si tratta di una piattaforma incentrata su alcune tematiche particolarmente care alla maison Gucci: ad esempio la salvaguardia dell’ambiente, insieme al sociale e alla messa a punto di idee per uno sviluppo sostenibile. D’altronde il nome scelto per questa piattaforma non è di certo casuale: Gucci è infatti intenzionata a ricercare un continuo equilibrio fra il valore dei propri prodotti e la difesa dell’ambiente. Il tutto con l’obiettivo di porsi come precursore dei tempi dimostrando che è possibile lanciare sul mercato articoli di lusso senza per questo gravare sull’ecosistema globale. Il senso promozionale di questo portale non si basa sui prodotti in sé, ma sulla diffusione della cultura della sostenibilità, oggi non solo possibile ma sempre più necessaria per preservare intatto il nostro pianeta.

Essere green non basta più a Gucci: la sua nuova mission, anche in virtù della sua fama mondiale, è di comunicare agli altri che la sostenibilità non è solo giusta, ma anche bella.

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