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Matita bianca occhi, non sottovalutare il potere di andare in bianco

Matita bianca occhi, uno dei makeup più sottovalutati. Non dovremmo mai essere pigre. In generale, ma quando si parla di bellezza c’è un motivo in più. Sperimentare, cambiare, provare nuovi accostamenti. E soprattutto piacersi. Dedicare il giusto tempo a capire cosa e come ci sta bene.

Non esiste un makeup che stia bene solo a poche. Bisogna solo trovare il modo giusto di indossare ciò a cui siamo meno abituate. Pelle chiara, scura o olivastra. Capelli biondi, castani o neri, per ognuna c’è la possibilità di andare in bianco.

Matita bianca occhi, non per poche. Ecco i principali benefici

Proposte nell’ultima passerella di Fendi autunno\inverno 2018, il bianco è conosciuto per la sua dublice capacità: illuminare e ingrandire. Dipende da come viene usato.

INGRANDIRE L’OCCHIO: quando lo indossiamo sulla rima inferiore. In questo caso bisogna scegliere una matita morbida, particolarmente burrosa. C’è bisogno, infatti, di una maggiore capacità scrivente. Si può sceglierne una in bianco assoluto, per le carnagioni particolarmente chiare. Beige o cipria, per quelle più olivastre.

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ILLUMINARE LO SGUARDO: per ottenere effetto extra luminosità, si può puntare aggiungendo il bianco all’interno o sopra l’occhio. Per ottenere un effetto extra lifting, poi, utilizzatelo anche sotto l’arcata sopraccigliare. In quest’ultimo caso sfumare bene.

Il potere vincente della matita bianca occhi

La matita bianca è molto spesso una carta vincente. Soprattutto quotidianamente, quando con più facilità tendiamo ad essere stanche e spente. Dal giorno alla sera. Usata da sola o combinata con ombretti colorati e giochi di contrasti.

Infine, prendetene una a rima dura se volete ottenere effetti grafici di ispirazione seventies. A rima morbida per tutte le altre esigenze.