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Acquagrande variazioni, l’esperienza e il design in mostra

Acquagrande variazioni

Acquagrande variazioni è molto più che una mostra. Sono 60 anni di esperienza tecnica e artigianale che si sono uniti con la più moderna creatività e passione. L’ingegno e le intuizioni di dieci giovani designer e architetti Internazionali, chiamati a ripensare e progettare un pezzo iconico e simbolico dell’arredo bagno. Lavabi in edizione limitata completamente diversi l’uno dall’altro che hanno trasformato lo Showroom Spazio Flaminia in un contenitore espositivo carico di nuovi spunti creativi.

Acquagrande variazioni, la mostra dal nome del prodotto più architettonico

“Il design non è solo quello che sembra, design è soprattutto come funziona” – Steve Jobs

Non tutti hanno la consapevolezza dell’importanza del design nella vita di tutti i giorni. Sempre più integrato nelle nostre attività quotidiane, non pensiamo a quanto il design sia in grado di cambiare la percezione di uno spazio e il modo d’uso di un oggetto ordinario. Qualcuno ha scritto che il design mette insieme forma e contenuto e direi che è facilmente confermabile. E’ questa una delle ragioni per cui i giovani progettisti sono stati chiamati a immaginare nuove possibili superfici per il lavabo Acquagrande. Tra gli oggetti firmati Ceramica Flaminia più usati  grazie alla sua capacità di adattarsi facilmente sia a chi preferisce uno stile contemporaneo, sia a chi predilige forme classiche e pulite. Da progettista ho sempre apprezzato particolarmente i lavabi d’appoggio, per la loro capacità di combinare materiali e texture differenti. Piani di appoggio in legno, marmo o addirittura pelle con la più lineare delle ceramiche.

Acquagrande variazioni

Laviamoci le mani_10

Perdiamoci nelle diverse contaminazioni culturali delle Acquagrande variazioni

“Il rapporto con l’acqua è dunque osservato da diversi punti di vista, quelli delle culture italiane e straniere” perché è impossibile pensare all’azione del lavarsi le mani senza considerare il rapporto con l’acqua. Il risultato è una serie di spunti interessanti e di nuove riflessioni che ci aiutano a considerare l’importanza degli oggetti di design nella vita di tutti i giorni. Tra tutte le proposte pervenute e esposte nella mostra Acquagrande variazioni, due sono stati i prototipi realizzati. Entrambi gli oggetti sono delle conche. L’idea della conca è una delle mie preferite per quel rapporto ancestrale con l’idea di lavarsi le mani raccogliendo l’acqua come in un catino.

I due oggetti, pur appartenendo allo stesso campo formale, sono molto diversi tra loro e hanno un trattamente superficiale estremamente differente. SALTOD’ACQUA è l’interpretazione del Giapponese Hsiang-Heng. Una superficie completamente liscia e regolare che fa pensare a forme perfette e astratte, quasi metafisiche. Metafisico come  ricordi di infanzia dei bagni tradizionali giapponesi e della cerimonia del tè. Una ciotola in scala maxi che rievoca senzazioni di pace e tranquillità come quelle che si provano bevendo una tazza di tè. Per Heng il bagno è oggi nche luogo di riflessione e assoluto riposo.

lavabo sottoall'acqua Acquagrande variazioni

RITHO di Gustavo Martini celebra invece la natura. Una superficie frammentata che potrebbe far pensare a una roccia e si ispira al momento in cui ci rinfreschiamo entrando in contatto con la natura. Il nome nasce dalla fusione tra Litho che significa pietra appunto e Rito.

Entrambi i prototipi sono di grande interesso architettonico e in grado di connotare fortemente gli spazi. Utilizzerei il primo per un ambiente più naturale di ispirazione Nordica fatto prevalentemente da legno e materiali caldi. Il secondo potrebbe essere adatto a ambienti bagno più contemporanei e moderni.

 lavabo ritho Acquagrande variazioni

lavabo acquagrande ceramica flaminia