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Balmaination il giorno dopo l’anteprima è sì e no

Collezione Balmain per h&m

Balmaination, ormai è un po’ che se parla. Il 20 ottobre c’è stata la presentazione ufficiale nei tunnel della metropolitana di New York tra importanti esponenti dello show biz e niente meno che i Backstreet Boys. Qualche settimana prima, però, alcune foto del lookbook erano trapelate in rete, grazie a un utente che fortuitamente aveva intercettato i tecnici di hxm che caricavano le foto dei lookbook sul sito. Difficile da credere, ma che sia realtà o montatura mediatica non lo scopriremo mai, ma certo è che la Balmaination ha fertilizzato il terreno con i semi della curiosità e dell’abbondanza. D’altronde come poteva essere altrimenti visto che il giovane direttore creativo (28 anni) Olivier Rousteing è un fenomeno social con i suoi 1,6 milioni di fan su Instagram?

“H&M mi ha dà la possibilità unica di accogliere tutti all’interno del mondo di Balmain, facendo sognare e creando un movimento di portata globale con #HMBalmaination, un movimento che celebra lo stare assieme, potenziato dall’hashtag ” – cit O.R.

Balmaination sta davvero per arrivare

La collezione di Balmain per H&M sarà in vendita dal 5 novembre alle 10.00 sui siti online e in alcuni negozi selezionati di tutto il mondo. Il flagship store di Largo Goldoni a Roma, ieri 3 novembre, ha svelato la collezione, dando la possibilità di sperimentare la prima sessione di vendita chiudendo le porte al grande pubblico.

Il giorno dopo possiamo affermare che la carica mediatica ha avuto l’effetto deisderato e ,alle 19 e qualche minuto, i cestini dei fortunati invitati erano già pieni di abiti, borse, camicie e bustini alla Balmaination – un po’ come al supermercato pensato da Karl una collezione fa, ma qui tutto è successo spontaneamente. E poco sembrava importare che i capi della collezione raggiungano 500 euri.

H&MBalmaination è lussuosa, opulente e luccicante. Difficile resistere a questo mix di haute couture e streetwear dove uno stile ancien régime si fondo con il mondo delle starlette. Indossi uno di questi abiti e per magia ti ritrovi a Hollywood, nel momento esatto in cui sei pronta a scendere la scalinata elicoidale di una di quelle ville che hai visto solo nei film.

Magnifico esempio di masstige per Balmanination, ma…

Ma proviamo ad aprire gli occhi per un attimo. Sì la collezione è tutto ciò che ci aspettavamo che fosse e forse è una delle più alte espressioni di masstige (prestigio di massa) che potevamo immaginare. Direi quasi che tra tutte le collaborazioni h&m, questa è quella che meglio rappresenta quell’idea di lusso per tutti – non troppo low cost, ma d’altronde quanto pensavate di pagare un abito interamente rivestito da decori e paillettes?

Balmanination e i consigli per l’acquisto

Abbiamo provato quasi tutto e visto molte donne strizzarsi al massimo nei mini abiti.

Gli abitini corti alla Balmain, quelli nella palette tipica: emerald green, marygold e nero, decorati come broccato; l’abito vesuvio verde interamente rivestito di paillettes e lo scamiciato decorato con i cordoni. La finitura sartoriale e le taglie sono piccole. Degne di modelle Newyorchesi che poco ricordano l’abbondanza svedese che contraddistingue il brand.

QUALCHE CONSIGLIO PER GLI ACQUISTI:

  1. Se avete intenzione di comprare online, scegliete la 34 solo se pesate 40 kg e siete prive di forma. Altrimenti, per le normali forme di magrezza, consiglio almeno la 36 \ 38. Gli abiti sono molto corti e aderenti con le tipiche spalle alle Balmain, un mix di anni ’80 e cultura pop.
  2. Stesso discorso vale per i pantaloni skinny. Sono stretch dalla caviglia alla vita, ancora una volta stanno meglio a chi ha poche forme.
  3. Idem gli stivali alti fino all’inguine con tacco in simil radice. Sono molto stretti, quindi se non avete gambe molto esili e affusolate mi dispiace, ma inutile tentare la buena suerte.
  4. Bustini e camicette anche questi sono decisamente Balmain, ma non dovete essere amanti delle fibre naturali perché i materiali sono quasi 100%  poliestere.
  5. I maglioni da uomo sono invece un acquisto interessante per un perfetto look “preso dal guardaroba di lui“.

Insomma alla fine l’idea di avere un piccolo Balmain – low cost, ma neanche tanto, di qualità H&M e estremamente etichettabile a un determinato periodo storico, riduce di molto le occasioni d’uso di questi capi. Troppo “cheap” (per usare una parola poco cara a Karl) per un evento esclusivo e troppo “overdressed” per una serata tra amici, a meno che non frequentiate il team di Kardashian.

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 Balmain per h&m

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