Londra non è una città come le altre. Così la sua settimana della moda. Controversa, elegante, gotica e a tratti blasfema. La puoi camminare a piedi o districando il dedalo delle sue metropolitane. Sui tacchi per questi giorni dell’anno.
Il quartiere generale è al 180 the strand. Qui il press office affacciato sul Tamigi. Sempre qui lo show-room continuo dove espongono i marchi dopo aver sfilato e presentato.
Molte cose sono sempre accadute, e accadono a Londra.
Non solo controtendenza e attitudine punk. C’è molto altro. Come quel fiero orgoglio che ha permesso agli inglesi di trasformare in icone anche i più semplici simboli della loro città. Trasformandoli in marketing e elementi riconoscibili in tutto il mondo.
Londra settimana della moda autunno inverno 2018 tra heritage e modernità. La lezione di Mulberry e Burberry
Londra è tradizione e heritage. Storia e patrimonio difeso e protetto. Due sono i marchi storici inglesi per eccellenza: Mulberry e Burberry. Romantico, elegante, bonton e a tratti lezioso, il primo. Dinamico e sinonimo di casual style il secondo.
Entrambi si sono consolidati e rinnovati nella contemporaneità per le due ultime collezioni autunno inverno 2018\19.
Stampe eleganti e pellami raffinati. Mulberry è sinonimo di savoire faire e cura del dettaglio. Per questa collezione Jhonny Coca ha pensato ad avvicinarsi di più al daily wear. Proponendo borse destinate a diventare nuove IT bag. Colorate in tinte pastello, con chiusure metalliche e comode tracolle. Tutto senza dimenticare volant e dettagli candy.
Il secondo invece ha fatto un passo avanti verso una definizione di identità contemporanea. Il suo trench iconico si è colorato di tinte fluo. Mentri molti capi hanno preso i sette colori dell’arcobaleno trasformando la modella inglese simbolo del brand, Cara Delavigne, in una regina a favore della diversità e delle differenze.
Le nuove facce di Londra settimana della moda autunno inverno 2018
Accanto ai due storici, i nuovi designer.
Jw Anderson che ha presentato la collezione uomo e donna unificate.
Temperly London, altro marchio iconico e Delpozo con le sue forme voluminose, ma molto femminili. Le cinture come sculture 3D e gli accostamente romantici.
In molti, quest’anno, hanno scelto la formula della presentazione. Più facile il rapporto diretto con la collezione. Come Markus Lupfer.
E il misticismo contemporaneo di Edeline Lee che ha presentato i suoi look mono colore in un giardino zen. I tessuti in lurex di Paula Knorr, la rivisitazione del tartan e del kilt sinonimo British di aVrobertson.
Comments
1 Responses to “Perché andare a Londra per la settimana della moda autunno inverno 2018”
in effetti a Londra è tutto più speciale 🙂
un bacio