Serietà, parola talmente nota da risultare ignota. Nella sostanza più che nella forma. È da giorni che sto cercando di capire le ragioni di un malessere diffuso. Sensazione ben lontana da quella che cantava Andy Williams con il suo “It’s the most wonderful time of the year”. Questo Natale arriva tra polemiche, delusioni, incertezze e tanto disappunto.
Tutto sembra deludere. Perfino il consueto albero di Natale in Piazza Venezia a Roma.
Strano a dirsi, ma pare che il popolo italiano si stia riscoprendo più attendo alla cosa pubblica. Che sia l’influenza della coscienza collettiva di Junghiana memoria o la consueta capacità di essere tutti allenatori della domenica ancora non mi è chiaro. Mi è chiaro inveceche siamo stanchi. Di una cosa più di tutto.
Di essere presi in giro.
Ecco questo non piace più a nessuno. Neanche all’italiano medio.
AAA serietà cercasi ovunque. Qualcuno la vende?
Chissà se la si può chiedere a Babbo Natale o se si deve provare a pretenderla nel mondo reale. Difficile immaginare di ottenerla in un paese che, tra le parole più ricercate su google del 2016, vede al primo posto Pokémon Go. Non solo. Quasi in concomitanza con l’inizio del periodo caldo, Simona Ventura è ritornata in televisione con “Selfie, le cose cambiano”. L’ennesimo format rissoso e superficiale che mi fa tornare in mente un articolo scritto da Umberto Eco nel 2013:
Ai telespettatori non importa quel che dicono gli ospiti dei programmi tv, ma solo gli scontri e gli insulti che si lanciano.
Temo che allo stato delle cose attuali alla gente non importi più nulla. Abbiamo perso l’attitudine alla serietà.
Serietà cercasi e bada bene che non è il contrario di leggerezza
La serietà di cui parlo non è contrario di leggerezza, frivolezza, superficialità. È piuttosto sinonimo di responsabilità, impegno e anche onestà.
Dell’onestà intellettuale si potrebbe parlare a lungo associandola a quella capacità o tentativo di essere completamente liberi. Il correre dei rischi senza mai cercare il compromesso pacificante che ci porta a voler piacere a tutti (vedi come fare la differenza).
Di quella morale invece neanche provo a scriverne, perché concetto troppo importante per essere definito in poche righe. Mi basterebbe che in molti capiscano dove l’assenza di serietà ci sta portando.
Essere seri. Intendo dire rispettosi verso noi stessi e gli altri è l’unico obiettivo che dovremmo avere saldo in mente. Non riesco a vedere altri modi di procedere per non cadere nella vaghezza e nell’oblio che ci porta a vivere a tentoni. Andando avanti a braccio come nella nebbia che offusca i sensi. O persi in un oceano che cancella le tracce e sommerge.
Il non editoriale di oggi
When you say , I hear it
Quando parli, io ascolto. Come una ragazza, anzi due che andando alla ricerca della serietà si sono perse. In un giorno camuffato da notte una brava ragazza stanca di tanto romanticismo, cerca di diventare cattiva, ma sempre rimanendo seria.
Comments
16 Responses to “Serietà cercasi. Ecco quello di cui ha bisogno l’Italia oggi”
Ma siamo sommersi da una nebbia di mediocrità, come può farsi notare la serietà se non siamo tutelati da nessun governo? Se non esiste una democrazia vera? Se forse semplicemente non interessa abbastanza?
*love*
http://www.theladycracy.it
Bella riflessione Mari la condivido. E tu sei bellissima in questo editoriale, trasmetti tanta dolcezza. Un bacio :*
Mamma mia, la Ventura è ancora viva? speravo tanto che gli anni passati lontano dalla tv l’avessero cambiata…
la serietà è una parola in via d’estinzione…
p.s. ti voglio vedere cattiva…
http://www.theitalianglam.com/
Si, siamo decisamente stanchi d’essesre presi in giro… basta!
Quanta ricerca c’è nelle tue foto, le adoro! Bellissimo quel capo così “fluffy”!!!
Kisses, Paola.
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questo titolo si addice pienamente al periodo storico che stiamo vivendo.. ma la serietà dove è finita?!
http://www.fashi0n-m0de.blogspot.it
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magari si risvegliasse la coscienza di tutti per fare una vera Rivoluzione in questo Paese…
p.s bellissima la pelliccia
un abbraccio
<<< tr3ndygirl fashion blog >>>
La tua riflessione sulla mancanza di serietà è molto interessante e riflette perfettamente il periodo che stiamo vivendo… la sensazione è proprio quella di essere presi in giro e di non essere rispettati da nessuno, nemmeno da chi dovrebbe dare il buon esempio.
Fantastiche e sempre così originali le tue foto!
Un bacio molto serio 😉
Paola ♡
PollywoodbyPaolaFratus
Siamo veramente stufi di essere presi in giro… Ma ancora non basta a quanto pare!
Bellissimo post Mari! Mi hai fatto riflettere e condivido in pieno!!
Bacioni
Marina
http://www.sweetlavanda.it
…uno dei motivi per cui non guardo più tv (a parte film)…
il non editoriale come al solito magnifico…bravissime fotografa e modella|!
peccato che imperino pressapochismo e leccaculismo (passami il frencesismo)! …speriamo che le nuove generazioni riescano a cambiare le cose,
un bacio Gina
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In Italia le parole onestà e serietà sono sconosciute ai più, di sicuro a chi ci governa ma ahimè anche all’italiano medio, a cui sembra molto più figo essere “furbo” più che serio e onesto… vabbè discorso troppo lungo… veniamo a te che sei splendida in queste foto! 🙂
Un bacione! 💕 F.
La Civetta Stilosa
Io più che di mancanza di serietà parlerei proprio di mancanza di maturità, di riuscire ad usare il cervello in modo utile ed autonomo! E guardado ciò che ci accade intorno ogni giorno non mi pare proprio che le cose possano migliorare…
bellissimo articolo e bellissime foto Mari, come sempre proponi argomenti validi e che invitano a riflettere!
Baci!
S
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sono rapita da questi scatti in penombra, sono fantastici 🙂
baci
Verissimo quello che hai scritto!
Carinissime le foto!
Alessia
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Kiss
Condivido questo tuo pensiero. Kiss
Molto bello questo post. Le foto sono meravigliose.
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