San Andrès SS17: decori ex-voto custodi di pura bellezza

Chi conosce la storia di San Andrès non può certo obiettare la sua capacità di migliorarsi. Lo stilista messicano, Andrès Caballero, rafforza la sua estetica, collezione dopo collezione. Senza mai contraddirsi o perdersi. Tutt’altro. Sembra aver capito il modo in cui vuole lavorare e lo fa con sicurezza e carattere. Al centro del suo mondo una immagine di donna intima e privata. Capace di mostrarsi in tutta la sua fragilità e complessa bellezza.

La donna di San Andrès SS17 è un fiore del deserto, metafora di bellezza pura e autentica

Viviamo in un periodo incerto, si sa. Confuso e violento da un lato. Pauroso e contorto dall’altro. E’ anche per questo che il binomio identità \ tradizione ci appare forte e vincente. Parlare di bellezza, in modo incondizionato, richiede uno sforzo di isolamento. Non solo. Necessita un lavoro introspettivo e cerebrale tale da trasformare l’antologia delle emozioni in capi da ammirare e indossare.

Nel suo percorso creativo, Andrès introduce riferimenti al Messico, la sua terra. Stilemi tipici di luoghi che vivono di colori e tinte forti. Sinergie creative e vulcaniche attività. Una delle caratteristiche che colpisce ogni volta, è la sua capacità di inserire molti elementi senza risultare mai ridondante.

San Andrès SS17 e i suoi abiti come altari di voto a un ideale romantico

Gli abiti per la prossima primavera estate sono vivi, colorati e decorati con la maestria di un artigiano. Quella di chi indossa un camice e crea con testa e mani fini.

Alcuni capi rimandano a spensierate señoritas. Altri rievocano ex voto delle chiese cristiane e ortodosse, dove a cuori dorati vengono affidate preghiere e speranze. Ricamati sui tessuti preziosi questi stessi elementi diventano desideri ed elaborati decori. A volte maxi e a volte mini. Così la ricerca di stampe e pattern è elemento strutturale,  non solo ornamentale.