Vestiti prestati: se ci pensate bene non è una novità. Lo facevamo già ai tempi delle medie, quando chiedevamo alla nostra amica del cuore di prestarci qualcosa per andare alla festa. Non dovrebbe quindi più stupirci, oggi, se lo fanno blogger e influencer quando vanno a una sfilata. E neanche se lo fa la moglie del presidente francese. La tanto chiacchierata Brigitte Macron. Anzi.
Vestiti prestati è una questione di sostenibilità
Un tempo la necessità di acquistare vestiti importanti era collegata a avvenimenti memorabili della nostra vita. Comunione, diciottesimo, matrimonio e celebrazioni per lo più familiari. Quell’abito aveva un significato quasi iconico. Ricordo e pietra miliare di un cammino importante. Oggi, e non solo per le celebrity, si sono moltiplicate le occasioni nelle quali puntare a un look impeccabile.
Perché non puntare ad abiti in prestito?
Attuali, sempre all’ultima moda, realmente adatti all’occasione e che non occuperanno lo spazio nell’armadio per sempre.
Non solo.
Ci libereranno dall’ansia di dover indossare più volte lo stesso abito per ammortizzare la spesa.
Compra i capi basici e poi via libera ai vestiti prestati
Ovviamente la regola non vale sempre e comunque. Tantomeno vuole essere un monito a comprare. Solo una valida e senza vergogna alternativa.
Dopo essersi assicurati nell’armadio un posto per:
- jeans
- t shirts di tutte le forme e dimensioni (bianca, grigia, scollo rotondo, scollo a v)
- blazer nero o bianco
- giubbino di pelle
- pantalone nero da uomo
- abito mini modello svasato
- abito lungo non particolarmente elegante da adattare all’occasione
- un paio di stivaletti \ un decollete \ almeno 2 sandali
- occhiali da sole
- collarini in tinte chiare
- orecchini
- una o due borse iconiche
Tutto il resto non è necessario. O meglio, non sarà mai abbastanza.
Quindi resta solo un problema, sperare che Louis Vuitton, o qualche altro marchio del gruppo LVMH o Kering sia disposto a vestirci per i nostri eventi.
Lista siti dove noleggiare vestiti
- Drexcode [solo abiti]
- Monluxe [abiti, borse, gioielli]
- Frontrowtribe [solo abiti]
Comments
4 Responses to “Vestiti prestati, non sono un tabù, anzi. Ecco cosa avere nell’armadio e cosa cercare in prestito”
la possibilita’ di noleggiare gli abiti e favolosa e sopratutto ci permette di indossare abiti che magari almeno nel mio caso non avrei potuto comprare c
Mrs NoOne
Siiii, anche io lo facevo ai tempi delle medie con le mie amiche. Ricordo la prima volta che uscii con mio marito, una mia amica e il suo ragazzo. Avevamo deciso entrambe di vestirci uguali.ì. Dovevo indossare i jeans lavaggio chiaro, ma i miei se li era “rubati” mia sorella…beh me li sono fatta prestare da una compagna di scuola ed il pomeriggio io e la mia amica siamo uscite con i nostri ragazzi, vestite uguali come avevamo deciso…bei tempi! Baci
Hai ragione… mi sembra molto interessante la tua tesi!
Love, Paola.
Expressyourself
Potrebbe essere una soluzione per le grandi occasioni. Kiss
Nuovo post “Peter Pan Mirano: Incontro con gli stilisti” ora su http://www.littlefairyfashion.com