Rio 2016 a Tokyo 2020 testimone a Hello Kitty e Super Mario

Rio 2016 a Tokyo 2020: è finita anche questa Olimpiade. Gli atleti aspettano, lavorando sodo quattro lunghi anni, e nel giro di due settimane tutto svanisce. Non c’è da preoccuparsi però, il successivo quadriennio olimpico è già iniziato.

Domenica 21 agosto tra la pioggia e uno stadio semi deserto, si conclude l’Olimpiade del Sud America. La vera protagonista della cerimonia finale sembra essere già il prossimo paese ospitante: Tokyo e non solo. Il testimone passa, in perfetto stile manga, a Hello Kitty, Super Mario Bros, Holly & Benji, i pacman e il mondo elettronico a cui ci hanno abituato.

Rio 2016 a Tokyo 2020: un video dall’alto contenuto grafico

Da Rio 2016 a Tokyo 2020. Se da un lato non abbiamo ancora capito se Rio sia mai stata pronta, dall’altro Tokyo sembra esserlo da tempo. Difficile dubitare, conoscendo la precisione e affidabilità della loro cultura.

Infatti ieri, il Paese del Sol Levante ci conquista con il video di presentazione. Non è stato girato con la realtà aumentata, ma ci ha catapultato in un immaginario da film. Tecnologia raffinata e forte tradizione. Modernità e civiltà antica.

Il video inizia con una ragazza giapponese e il suo preppy look  nel quartiere speciale di Shibuya. Uno dei luoghi più dinamici e attivi della città.

Da lì una clip di 2.38 minuti. Un filo conduttore: la palla rossa simbolo del Giappone che viene passata da disciplina a eroe animato. Da sfondo tutti gli elementi iconici. Lo Shinkansen icona del progresso, i templi simbolo della tradizione, i grattacieli, le luci e i rumori. Anche i protagonisti dei cartoni animati più noti.

Un modo di far riconoscere in un attimo tutta la cultura occidentale in quella orientale. Per chi conosce la ricchezza del Giappone, sa che concentrarla in pochi minuti non è cosa semplice.

Finale a sorpresa nel passaggio di testimone da Rio 2016 a Tokyo 2020

Il clip perfettamente ideato non era abbastanza.

Ecco quindi il finale a sorpresa che ci lascia assaporare cosa accadrà tra quattro anni. Tra le ultime scene, il primo ministro Shinzo Abe appare preoccupato perché convinto di non arrivare in tempo per la chiusura dei giochi olimpici. Per fortuna Super Mario è pronto ad aiutarlo prestandogli il suo costume, la sua palla rossa e il tubo verde che collega Rio 2016 a Tokyo 2020.

Così Shinzo Abe arriva, vestito da Mario Bros, uscendo da un tubo verde, al centro del Maracana per prendersi il testimone e confermarci che a Tokyo si stanno già riscaldando.