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Verde spontaneo Jil Sander. L’installazione di Linda Tegg alla MDW

Adjacent field” è molto più che un’installazione. Presente nello showroom di Jil Sander in via Luca Beltrami, 5 dal 9-14 aprile a Milano è, prima di tutto, una filosofia. Uno stile di vita che ancora pensa che sia la natura la soluzione a molte necessità.

Bisogno, sogno e ispirazione per gli spazi del quotidiano. Trasformare gli spazi vuoti e abbandonati in isole verdi è il miglior modo per riqualificare le città oggi. Abitare i luoghi senza identità e trasformarli in punti di eccezione dal valore eccezionale. La città lascia continuamente dei vuoti che spesso colmiamo con altri vuoti, quando, spesso ciò che vogliamo, è solo uno spazio più ameno per stare.

Lucie e Luke Meier, insieme all’artista australiana Linda Tegg, hanno pensato a Adjacent field raccogliendo piante spontanee trovate in luoghi abbandonati intorno Milano.

Verde spontaneo da Jil Sander, l’installazione che porta la natura in città

All’interno dello spazio cavea al secondo piano del minimale e essenziale showroom, sorge questa isola verde. La si può guardare, leggermente dall’alto, seduti dalle scale della cavea. Oppure ci si può camminare dentro in un percorso sinuoso vero e proprio.

L’idea è quella di sentirsi in un altro luogo. Come accade ogni volta che la natura riconquista, più o meno prepotentemente, uno spazio nella città. È Adjacent field perché spesso questi luoghi sono molto più vicini di quello che pensiamo.

Adjacent field, il verde spontaneo da Jil Sander che introduce le future collezioni

Quasi un invito o un preludio alle future collezioni del brand pensate per il tempo libero. Per la vita passata all’aria aperta: in montagna, al mare, in campagna.

Capi duraturi, destinati a durare molto più di una stagione, in grado di declinare il vestire contemporaneo, da sempre sinonimo del brand.

Verde spontaneo Jil Sander, Adjacent fiel by Linda Tegg, Jil Snader Milano design week