Rossella Jardini moda che ama la moda

Rossella Jardini sembra essere una delle poche che continua a pensare e creare moda incurante di un sistema che tende a urlare e a generare confusione. L’ex direttore artistico di Moschino, dopo due anni di silenzio, ci mostra la sua idea di stile, durante la Settimana della Moda Milanese. Al Gran Hotel et de Milan, in un cocktail allestito nella hall, viene illustrato in vignette patinate da un gusto retrò, lo stile di Rossella Jardini. Di retrò però, rimane solo quella capacità antica di assaporare le cose e di creare un’atmosfera unica che ti lascia pensare che questa è la bellezza e lo stile di cui abbiamo bisogno.

Rossella Jardini mette se stessa nella sua collezione

“Sono io, le mie passioni, quello che indosso“ – afferma Rossella parlando della sua collezione e, anche l’invito alla presentazione vede il suo volto, con i tipici occhiali dalla montatura pesante, stilizzato. In questo nuovo  esordio c’è molto di lei, ma c’è anche un certo tipo di gusto a volte dimenticato, che prevale su quell’attuale tendenza a combinare il guardaroba maschile con quello femminile, utilizzando un perfetto atteggiamento a la Parisienne. Magliette à la Marinière, rouches, voilants e unghie rigorosamente laccate di rosso. Collane, anelli e bracciali creano un over accessorized che non stanca, ma anzi testimonia una cura del dettaglio capace di convincerci che non è necessario cedere al minimalismo per essere eleganti.

Femminili e sofisticate le giovani donne di Rossella Jardini

Le rouches dai trench scendono fino alle scarpe, impreziosando il pyjamas di un insolito gusto bohemienne. Da vera intellettuale è il modo in cui gli abiti sartoriali si mescolano ai pois, al tartan e ai decori. Le gonne peplum si combinano con le piume e si alterano ai completi con coulotte. Gli abiti verde smeraldo si arricchiscono di polsini e applicazioni. Ogni pezzo ha una forte e vivida energia, sia preso singolarmente che nel suo insieme. E’ attuale e senza tempo. Sfacciato e rispettoso. Delicato e abbondante. Una continua affermazioni di contrasti, che ti rende ogni giorno diversa, ma fedele a te stessa,