Street style Chanel Métier d’arts – Cinecittà Roma

Street style Chanel Métier d’arts, una mini carrellata di immagini degli ospiti arrivati a Cinecittà per la sfilata dell’anno. Eh sì, mr Karl ha scelto la città Eterna per presentare la sua ultima collezione che mette insieme il savoire faire delle sue maestranze e lo stile senza tempo di Madeimoiselle.

Non c’erano i flash e le orde dei curiosi in stile Settimana della Moda, poco il pubblico non invitato fuori gli Studios: le fan di Kristen Stewart, la security infastidita dalle teenager, gli addetti ai lavori, qualche tv, noi e gli ospiti che arrivavano in macchine e pulmini neri.

Street style Chanel Métier d’arts, quando neanche l’abito riesce a salvarti

La maggiorparte degli ospiti erano vestiti Chanel dalla testa ai piedi. Il famoso total look, inconfondibile e apparentemente senza possibilità di errore. Apparentemente perché gli scivoloni c’erano e come. I tailleur bianchi tipici del brand, da indossare a colazione su un fisico quantomeno minuto, le zeppe da discoteca tacco 20 con calze parigine e little black, l’ossessione per l’eccesso.

Ma non era proprio Coco a ricordare di guardarsi allo specchio prima di uscire e togliere qualcosa?

Il campionario dello Street style Chanel Métier d’arts

Moltissime con le slingback, le più raffinate. Quelle che sembrano aver capito e conservato la lezione dell’eleganza e del buon gusto. Tra tutte la deliziosa signora arrivata direttamente dagli anni ’40 che incarna tutto lo charme di quei tempi.

Molte, forse troppe con lo stesso cappotto rosa confetto in tweed, indubbiamente raffinato, ma poco adatto a un evento di sera; e poi non è poco chic essere vestite uguali a un altro ospite anche se firmati chanel?

Stesso discorso per i bomber con le toppe tipo exvoto. Insomma tutto questo per dire che ancora una volta lo stile è un’altra cosa e che forse la Capitale a questo giro non era pronta.

Photo by Elisa Rinaldi