Valentino Altamoda, Roma è mirabiliaromae

Valentino Altamoda torna a Roma, ma in realtà non se ne è mai andato. Proprio qualche mese fa è stato inaugurato il palazzo Valentino in Piazza Mignanelli – vicino piazza di Spagna. Non solo il più grande negozio al mondo, progettato da David Chipperfield, architetto del panorama contemporaneo, ma anche il luogo dove tutte le collezioni prendono vita.

Valentino Altamoda e i suoi stilisti

«Lavorare, vivere, creare qui fa la differenza», dicono i due stilisti, Maria Grazia Chiuri e Pierpaolo Piccioli.
E sono loro ad avere la direzione creativa, dal 2009, due anni dopo l’ultima sfilata di Valentino a Roma.

Mirabiliaromae il nome della collezione haute couture che sfila il 9 luglio in una piazza piena di gente; anche il titolo della capsule total black creata dagli stilisti con l’aquila, simbolo ricorrente della città di Roma.
Una collezione che non smentisce il Valentino più classico. Il suo rosso, il nero e le trasparenze, il dorato, gli accessori vistosi, come tolti da qualche reliquia in una delle numerose Chiese Romane e il romanticismo mescolato ad una vena dark.

La collezione è altamente simbolica, non solo perché segna il ritorno che poi è anche un po’ un nuovo debutto, ma anche perché ogni singolo abito ha un ruolo e un significato.
Dal primo abito, lungo, nero e con l’aquila ricamata sul petto, le piume sulla gonna, la testa d’uccello come gioielli e il nastro rosso, all’ultimo la cappa con gli archi del Colosseo – come descrive egregiamente Daniela Monti nell’incomiabile articolo sul Corriere della Sera.

«Le nostre donne sono un po’ dee pagane è un po’ Madonne nere» e non c’è nulla di più vero in questa affermazione. Un’estetica monastica e quel gusto romantico e raffinato che riesce a diventare etichetta e status symbol. MirabiliaRomae si lascia ammirare come le meraviglie della città Eterna.

Io sono andata a curiosare tra la gente di Valentino che, come un catalogo indossa tutti le sue collezioni recenti, tra gli ospiti stranieri che arrivavano in macchinine bianche firmate MirabiliaRomae e tra la collezione che è stata accompagnata da una musica sacrale e dalle luci che forse solo un tramonto Romano ci può regalare.