Rolex, il tempo è adesso

Non ho mai avuto un buon rapporto con gli orologi. Non solo non mi piace il concetto di tempo. Lo scandire del tempo, lo scorrere inesorabile di secondi, minuti e ore che diventano anni. Senza angosciarsi troppo e scivolare in questioni esistenziali, non mi piace neanche essere troppo organizzata.C’è però un oggetto che è molto più di un orologio. Qualcosa che va oltre l’essere un semplice misuratore del tempo.
La prima volta che l’ho visto è stato al polso di mia mamma. Piccolo, leggero, completamente in acciaio con il quadrante blu.
E’ stato un regalo di mio padre. Era un Rolex, ovviamente.Il Rolex è forse quello che qualcuno potrebbe chiamare uno status symbol, ma io preferisco identificarlo in un oggetto che in più di 100 anni ha continuato a dimostrare la sua indiscussa qualità e precisione.Quando è nato, nel 1905, Hans Wilsdorf aveva in mente una sola cosa: inventare un “segnatempo che potesse essere portato al polso”.Nel corso degli anni questo oggetto è diventato sempre più glamour trasformandosi da modo per essere puntuali ad oggetto del desiderio.

I miei modelli preferiti adesso, sono quelli grandi, anche da donna. Con il quadrante bianco o rosa. Magari arricchito di punti luce. Da indossare da solo o con cascate di bracciali che non potrebbero mai oscurarne la bellezza.

Certo un Rolex è per sempre, ma è anche un lusso non proprio alla portata di tutti.

Su swiss wrist è possibile vendere il proprio rolex o acquistarne uno usato a un prezzo inferiore con garanzia e supporto.Quindi se il tempo è denaro, perché non comprare un Rolex???