Gucci dans les rues. Estetica politica e moda del messaggio

Gucci dans les rues, l’ultima campagna pubblicitaria di Alessandro Michele che si ispira al ’68. Esattamente cinquanta anni dopo.

Era il maggio del 1968 quando, in Francia, esplode uno dei movimenti più significativi nella storia contemporanea francese. Una rivolta spontanea. Giovane. Di natura sociale, politica e filosofica.

Gli attivisti del maggio francese, non indossavano abiti Gucci, ma sono stati un riferimento per intere generazioni. Ogni volta che si voleva indicare una voglia di ribellione e sovversione. Oggi ritornano alla ribalta. Nel film di Glen Luchford e nella campagna #guccidanslesrues.

Gucci dans les rues, continua la moda del messaggio

Non a tutti piace questo discorso. Che l’estetica sia politica (ctr). O che gli abiti parlino a generazioni instabili e insicure. Fortunatamente, invece, questo discorso a loro piace. Piace perchè fa riflettere. Piace perché tra un nichilistico e poco persuasivo shopping compulsivo low cost, ci sembra di scegliere una direzione o un ideale.

D’altronde si sa che la moda di Gucci di oggi è rivolta ai giovani. A loro parla e loro vuole conquistare. Per questo usa mezzi e metodi che le nuove generazioni conoscono meglio di chiunque altre. Quelli che fanno breccia dentro sognatori non ancora incalliti. Gli unici che, seppur incerti, non sono stati ancora disillusi.

La moda coglie ovunque e rielabora in maniera dannatamente superficiale, sciocca […] irritando censori, ortodossi e benpensanti. Però funziona perché mette al centro un valore autenticamente destabilizzante: la fantasia. – Angelo flaccavento, Vogue Italia

Ambientazioni e atmosfere di Gucci dans les rues

2018, Parigi La Sorbonne. Ancora una volta, ma Cinquant’anni dopo. Un esercito di giovani marchiati Gucci che leggono L’Eternité di Arthur Rimbaud e si rivoltano in nome dell’amore.

È ritrovata.
Che cosa? L’Eternità.
E il mare andato via
Col sole.

Anima sentinella,
Mormoriamo la confessione
Della notte così nulla
E del giorno di fuoco.

Dagli umani suffragi,
Dai comuni slanci
lì tu ti liberi
E voli a seconda.

Poiché soltanto da voi,
Braci di raso,
Il Dovere si esala
Senza dire: finalmente.

[…]

Citazioni deformate e adattate.

Narrazioni cinematografiche alla Nouvelle Vague e musiche tecno. Non importa che i ventenni di oggi difficilmente riconoscano le ispirazioni. L’importante è scuoterle, colpirle e fomentarle. A non piegarsi.