Valigie in vogue. Cosa mettiamo in valigia conta, ma anche in quale

Valigie in vogue. Non parliamo solo di trolley firmati Chanel – quelli comparsi per la prima volta sulla passerella primavera\estate 2016. Parliamo di contenitori. Quelli capaci di racchiudere parte del nostro mondo e di accompagnarci lontano. Come scatole che, in passato, si rivestivano di adesivi e toppe memoria di momenti vissuti.

A voi piace fare la valigia? Sì e no! È emozionante perché crea aspettative. Stancante perché può risultare snervante.

Valigie in vogue, cosa non fare

Dimentichiamo borse, borsine, borsette. Zaini, buste dell’ultimo momento e valigie così pensanti da non poter essere trascinate facilmente.

Ci ho messo tempo a capirlo, ma penso che non ci sia niente di più pietoso che una donna piegata dal peso della sua valigia.

Immaginiamo, invece, la scena perfetta. Il bagaglio aperto sul parquet e i vestiti piegati sul letto o sul divano. Pronti per essere sistemati. Non c’è nulla di più rassicurante che avere questa situazione sotto controllo.

Valigie in vogue: non ci servirà mai tutto quello che pensiamo

Viaggiare è diventato semplice. Semplice deve essere anche la nostra attitudine. Viaggiare è vita.

E c’è chi ne ha fatto un’arte.

Louis Vuitton ha trasformato la passione per il viaggio in una ricerca personale. I bauli oversize in tessuto monogram accompagnavano le famiglie aristocratiche in giro per il mondo nei primi del Novecento. Questi bauli si sono trasformati in borsoni, per poi diventare trolley. Sono stati copiati e riprodotti da molti marchi meno costosi.

Spesso, sono proprio i bagagli low cost la causa del nostro vagare sciatto per aereoporti o stazioni.

Valigie, trolley, beauty case per viaggiare con stile

Trolley e beauty case abbinati rimandano ad una idea di lusso e di viaggio con stile. Non importa la marca, ma la sostanza. A questa coppia aggiungi una tote o una borsa a tracolla con il necessaire (documenti, mini trousse, chiavi, iphone e oggetti vitali) e sarai pronta a girare il mondo.

Se pensi di non poter rinunciare alla marca

• trolley Chanel bianco in matelasse. Impossibile passare inosservati
• borsone vintage Gucci. Per chi ama lo stile retrò. Da non appesantire.
• beauty tond Mansur Gravier. Un allure di altri tempi.
• trolley Prada. Essenziale e minimale.

Spazio al rigore. Trolley rigidi con personalità: per mini week end

Mi sono sempre piaciuti per il carattere forte. Un guscio strutturato capace di raccontare tante cose. Lo hanno pensato Moncler e Longchamp con una struttura rigata \ argentata.

Lo ha realizzato anche la mia amica giornalista italo \ francese Hélène Battaglia con il progetto made in Italy RIFLESSI. Sui pannelli rigidi intercambiabili immagini di luoghi visitati. Come impressioni indelebili. Quelle che ti porti dietro ogni volta che visiti un luogo nuovo.