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Sembrare felici sul web. Ecco 5 tipi di persone che hai incontrato almeno una volta sui social

Sembrare felici sul web è una attitudine diffusa in una parte del popolo del web. Qualcuno all’aggettivo felice, aggiungerebbe anche ricco, magro, pieno di amici e (senza brufoli) – tratto da grazia.it.

In realtà è una attività più facile di quello che si possa immaginare. Ha però due controindicazioni fondamentali.

  1. È stancante. Riprendere, per poi  condividere, ogni momento bello che ci capita, rischia di farci perdere la bellezza del momento
  2. Può causare una overdose di zuccheri in chi legge

Sembrare felici sul web è solo una delle facce della medaglia

Chi di noi non prova (o ha provato) a trasformare il suo account instagram in un’oasi felice.

*only positive vibes

Ammetto di farlo anche io. E diciamocelo, se abbiamo un account professionale, facciamo ciò che vogliono i brand.

Ma è anche ciò che vogliono tutti?

Secondo questo video girato dal regista Shaun Higton sì! Nessuno vuole ricevere troppe influenze negative che influiscono pesantemente sul nostro cervello e umore. Il risultato, afferma Shaun è che:

Facebook può diventare deprimente perché le vite degli altri sembrano sempre migliori della nostra. Ma è davvero così?”. E ha quindi realizzato un cortometraggio,

Breve parentesi sull’ultimo lancio della fragranza Bulgari

A supportare questa tesi (mostrare un eccesso di felicità, lusso e bella vita), c’è l’ultima campagna per il lancio profumo Bulgari, tenuta il 24 maggio a Roma. Sono stati invitati una decina di “influencer” oltre Bella Hadid. Dopo un giro per ristoranti, musei e bellezze romane, documentate dagli account social degli inviati speciali, l’evento ha raggiunto il suo apice sulla scalinata di Piazza di Spagna. Tante le immagini degli invitati accompagnati da diciture di rito partner in crime, hot tonight, etc etc.

Ma qual è il messaggio della campagna? Quale lo scopo di questa comunicazione di una casa come Bulgari?

Comunicare un nuovo concetto di Dolce Vita affidato alla superficialità del web? O provare a far passare l’idea che se acquisterai il profumo anche tu entrerai, di diritto, a far parte di questo harem?

Chi altro possiamo incontrare oltre a chi ha lo scopo di sembrare sul web

Il simpatico di talento. Vi aspettavate che iniziavo con una categora negativa? e invece no. Ne posso contare 1 o 2 tra 2000 amici, ma comunque merita di essere al primo posto. I suoi status sono sempre pungenti, ma mai offensivi. Ti strappa sempre un sorriso. È specchio della società, ma precisione e ingegno. Ci vuole talento.

Il pescatore di emozioni. Quello che butta l’amo. “ non sai cosa mi è successo oggi” “ sono troppo felice” “ ad maiora”. Scrive uno status slogan che incuriosisce e attira l’attenzione, aspettando che siano in molti a chiedere i motivi di tale affermazione.

L’altezzoso. Ne sa sempre una più degli altri. Critica tutto e tutti quelli che non concordano esattamente con le sue teorie. In fatto di stile, di politica, di first lady e di tutto lo scibile. Non osare avere una opinione differente altrimenti risulti sfigato, invidioso e  pure rosicone (per dirlo alla romana)

Il Saviano di turno (wired). Quello che denuncia ogni cosa. Firma appelli e petizioni. Si fa portavoce dei problei del mondo. Lui prega a turno per tutte le nazioni. E il giorno dopo una qualunque disgrazia, più o meno grande, più o meno lontana, non tollera nulla. Neanche buongiorno, se non vuoi essere tacciato di disumanità, insensibilità e simili.

Il tuttologo. Capisce di ogni cosa. Disquisisce su tutto. Non nasconde la sua presunta cultura e ci tiene a farsi notare con citazioni auliche. Spera di guadagnarsi un posto di tutto rispetto tra gli opinionisti del web.

Il minacciatore. Colui che periodicamente afferma che sta per pulire i contatti. Che abbandona facebook e altri cataclismi imminenti, confidando in preghiere di restare.

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Il ruolo personale che mi ritaglio nel web

Non ne ho uno definito. Alterno stati emotivi che mi porterebbero a polemizzare con tutto e tutti, alla semplice voglia di trasmettere le mie emozioni per trovare fraterno conforto.

Fondamentalmente appartengo alla categoria affissionista. Per me è come una bacheca dove condivido tutto ciò che mi piace e mi interessa. Ultimamente cerco di non andare troppo sul personale e di mostrarmi felice quanto basta. Senza esagerare.