Ruches mania: da Maria Antonietta alla strada passando per le passerelle

Ruches mania leggere, superflue e dall’altissimo contenuto ornamentale.

L’evoluzione della civiltà è sinonimo dell’eliminazione dell’ornamento dall’oggetto d’uso – Adolf Loos

Ruches mania per tutti i gusti

Quella delle ruches è tra le più classiche delle tendenze. Presente da sempre sugli abiti da cocktail, da sera e da sposa, recentemente è stata declinata in altri modi.

Dalla versione cigno nero con ruches su abiti lunghi ed eleganti a quella più leggera dello street chic. Dalle passerelle primavera estate a quelle invernali. Come sui colli e le maniche dei maglioni dell’inverno 2016 di Gucci; la maglieria si Stella Mc Cartney e quella di Philosophy by Lorenzo Serafini.

Per non parlare di Fendi che  ha deciso di ornare le forme stranote della sua peekaboo con deliziosi volant in pelle. Comparsi anche sugli stivali a calza e leitmotiv di interi total look.

Classiche o stravaganti la ruches mania dilaga

Difficile trovare uno stilista che non abbia ceduto almeno una volta alla tentazione di sperimentare questo stile. Declinato in maniera scultorea e contemporanea anche da un amante del minimalismo come Marni.

Gli esperimenti più riusciti?

Quando, invece della seta o dello chiffon, si arricciano tessuti inaspettati. La pelle e la lana, per esempio, lanciandosi in quel mondo favoloso e opulento della couture. Questo è quello che fanno Delpozo (resort 2016) e Dries Van Noten.

Philosophy by Lorenzo Serafini

Fendi

Dries Van Noten

Delpozo

Gucci

Philosophy – Stella Mc Cartney