Like

Valentino SS 17 è l’assolo trionfale di Pier Paolo Piccioli

Valentino donna SS 17 Valentino donna SS 17

Finalmente il doppio debutto c’è stato. Pier Paolo Piccioli ha fatto il suo assolo, il 2 ottobre 2016, per la Maison Valentino. Esattamente due giorni dopo la sua ex collega Maria Grazia Chiuri. E’ certamente strano iniziare a parlare di una collezione tra le più soavi e equilibrate che si sono viste negli ultimi tempi, puntando i riflettori sull’ex duo invece che sul singolo. Strano, ma inevitabile, dal momento che attendevamo questa dichiarazione di identità.

Adesso siamo in grado di dire che un manifesto, anzi due,  sono stati scritti.

Un Valentino summa e sintesi di una poetica riconoscibile. Una collezione romanticamente sublime ed equilibrata come non mai. Senza sbalzi di umore, eccessi e note acute. Nessuna ostentazione.

Le modelle hanno percorso i due piani dell’hotel Hôtel Salomon de Rothschild come ancelle di una liturgia romantica. Ninfe, sacerdotesse e delicate fanciulle vestite di plissè, broccati, tulle e ricami senza ridondante abbondanza. E’ come se il Valentino di Pier Paolo Piccioli si fosse depurato di quella voglia di mostrare più di quello che si è per farsi notare.

Valentino SS 17 continuità e cambiamenti

E’ così che è accaduto l’inatteso. Tutti coloro che avevano pensato di aver scoperto l’arcano (e l’autrice) dei vestiti ricamati, capi di successo del Valentino delle edizioni scorse, si sono dovuti ricredere. Se Maria Grazia Chiuri si è portata da Dior alcune tra le decorazioni tipiche del marchio italiano, Piccoli ha fatto molto di più. Ha trasformato il decoro in codice. Quelli che erano disegni sono diventati segno grafico con un valore preciso. Rimandando a un immaginario raffinato: i giardini di Bosch. Questi elementi fiabeschi diventano però solo forma, mentre un’equilibrio Rinascimentale è contenuto.

Dal primo all’ultimo look ci sono segni che si ripetono. Un filo conduttore unico capace di dare sicurezza. Questa volta la testa è una sola e si vede.

Tecniche compositive raffinate per Valentino SS 17

Una narrativa raffinata in una atmosfera quasi familiare. In prima fila Franca Sozzani e Anna Wintour. Al loro fianco Mr Valentino e Jessica Alba – con indosso il miglior outfit della collezione crociera. La Chiuri, raggiante, e Albert Ebaz arrivati a sostenere l’amico. Nella luce naturale delle sale dell’hotel Hôtel Salomon de Rothschild, il plissé a contrasto compare subito. In un gioco di colori contrapposti – il rosa e il rosso. Un elemento geometrico che si ripeterà continuamente. Così come il triangolo che diventa elemento ricorrente. Forte del suo valore nella composizione. Energico nella carica simbolica. Se da un lato dà movimento alle gonne plissettate, dall’altro diventano spade che trafiggono cuori – su corpetti ricamati e abiti che spaziano da Rinascimento agli anni ’30.

E’ tutto così soavemente femminile.

Dalle scarpe in camoscio con i nastri alla caviglia, fino al raso che decora le maniche di abiti leggeri.

Tutto è pacato.

Come il canto di una sirena ammalia e conquista, portandoti lì dove non avevi pensato di andare. La sensualità è timida, introversa e sussurrata. Sia negli scolli rotondi, come le pettorine ricamate, sia nelle profonde scollature.

Le fanciulle di Valentino SS 17 sono sacerdotesse della femminilità. Le loro tuniche da giorno o da sera, non ostentano, sono. Proprio come gli accessori. Piccolo, doppi, sovrapposti. Ornamenti e non superflui decori.

Valentino donna SS 17

Valentino SS 17 assolo di pier paolo piccioli

Valentino donna SS 17

Valentino donna SS 17

Valentino SS 17 details  Valentino SS 17

Valentino SS 17

Valentino donna SS 17   Valentino donna SS 17

Valentino donna SS 17

Valentino donna SS 17

Valentino donna SS 17