A quasi 10 anni dalla sua morte Gianfranco Ferré continua a fare storia. Estro, forza creativa e genialità sartoriale fanno di questo stilista un esempio unico di talento a servizio della moda. Nasce come architetto, ma ben presto decide di disegnare abiti.
«La moda abita i corpi, l’architettura veste i luoghi» – Walter Benjamin
A 34 anni fonda la sua maison e undici anni dopo diventa direttore artistico di Christian Dior, nel 1989.
Chissà se è un caso che la mostra di “Gianfranco Ferré e Maria Luigia: inattese assonanze” venga inaugurata a Parma proprio oggi, 30 settembre 2016. Il giorno in cui ci sarà il debutto di Mariagrazia Chiuri nella storica maison francese.
Mostra Gianfranco Ferré orgoglio italiano
Sartorialità e creatività sono un binomio indissolubile del made in Italy. Ecco il perché di una mostra ricercata e attenta alla figura del couturier. Non solo. Il progetto espositivo prevede una ricostruzione filologica degli stilemi e passioni che considerano Ferrè, l’architetto della moda.
Al centro della mostra al Palazzo del Governatore di Parma, 60 capi esposti nella loro evoluzione. Dal gesto creativo del bozzetto, fino alla realizzazione.
Un evento non solo per gli appassionati della storia del costume. Una occasione imperdibile anche per gli amanti della cultura neoclassica. Esempio di misura, stile e posato equilibrio. Solo un occhio attento e dedito al dettaglio può avere l’onore di essere comparato allo stile classico dei tempi di Giuseppina di Beauharnais, prima moglie di Napoleone, e di Maria Luigia (la buona duchessa), consorte in seconde nozze di Napoleone, poi.
Le inattese dissonanze sono i contrasti, talvolta inevitabili, tra alcune declinazioni dello stile contemporaneo di GF e i gusti della buona duchessa.
Dal 30 settembre 2016 al 15 gennaio 2017
PALAZZO DEL GOVERNATORE
piazza Garibaldi, Parma
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