Cosmetica 2016, quello che ancora non sai

Cosmetica 2016, la prima cosa che forse non sai con certezza, ma che sicuramente speri di sentirti dire, è che funziona. Che il famoso potere anti – age non sia soltanto una trovata pubblicitaria, l’etichetta di un packaging invitante o una pillola edulcorata che, come un placebo, ti convincerà che resisterai meglio al tempo che passa. Ecco, quello che forse nessuno ti ha detto, o ti dice ogni volta che compri il tuo piccolo elisir di lunga bellezza, è che la cosmetica di oggi funziona per davvero.

Cosmetica 2016 quello che nessuno dice è che funziona davvero

Ovviamente non è una regola d’oro che vale per tutto indistintamente. Non tutti i prodotti funzionano veramente, ma se sai quali e come sceglierli, riuscirai davvero a preservare la giovinezza più a lungo, a correggere alcuni difetti, e anche a migliorare l’aspetto delle rughe già presenti sul volto.

A dirlo non sono io, inguaribile curiosa di questa materia e instancabile consumatrice di prodotti cosmetici. A confermarlo sono Marida e Claudia. Due biologhe di Arterrabioscience, importante azienda italiana che, insieme alla sorella Vitalab, si ispira alla natura per fornire al mercato prodotti che sono la versione tecnologica, innovativa e moderna dell’adorato rimedio della nonna. Le piante sono naturalmente ricche di antiossidanti, effetti antiinfiammatori e benefici per la pelle. Loro hanno fatto  dell’osservazione, studio e conoscenza del mondo vegetale una filosofia al servizio della bellezza della donna.

« […] i nuovi elisir anti-età ci vengono da madre natura: lamponi, pomodori, broccoli, tabacco selvatico. Da essi si estraggono i principi attivi che rallentano i danni del tempo», afferma Gabriella Colucci (fondatrice di Arterra).

Claudia e Marida sono appassionate, felici e orgogliose di parlare del loro lavoro. Quello di rigorose e severe scienziate da un lato, di donne e come tali sensibili prime consumatrici dall’altro, di attente conoscitrici del mercato, per completare il quadro. E’ infatti, anche grazie a Intercos –  la più grande azienda italiana nel campo del make up – che i prodotti, frutto della ricerca scientifica, finiscono nelle linee di importanti case cosmetiche mondiali.

Ho avuto la fortuna di incontrarle e di chiedere loro come fare ad orientarci correttamente in questo mondo dove spesso le esigenze sono ancora più numerosi degli impegni sulla nostra agenda.

4 consigli iniziali per capire come muoversi nella Cosmetica 2016

1. Imparare a distinguere tra texture e effetto a lunga durata. La texture è la sensazione immediata che ti dà la crema quando la stendi. Può essere un’onda di acqua fresca – come nel caso di Chanel hydra beauty o può avere un immediato effetto vellutante. L’effetto a lunga durata è invece quello che realmente curerà la pelle nel tempo. Il merito è del principio attivo che deve essere presente per avere una crema efficace. Il principio attivo è la polvere d’oro, il vero ingrediente segreto che rende una crema più funzionante rispetto un’altra.
2. Come riconoscere il principio attivo. Spesso è una pianta o ha comunque un’origine vegetale. Questo avviene nel caso del principio attivo brevettato da Arterrabioscience (tabacco selvatico) – di cui vi parlerò la prossima volta – nel caso di Chanel (camelia e blu ginger) e nella maggiorparte dei casi. Ovviamente l’efficacia dipende anche dalla quantità di principio attivo. Nonostante sia impossibile capire la reale quantità di principio presente, se il prodotto è di una casa cosmetica affidabile, può valere la regola che più costa più ne contiene. NB. questa è solo una banale regola per orientarsi.
3. Diffidare delle creme con acido ialuronico. Le molecole dell’acido ialuronico sono troppo grandi per essere assorbite dalla pelle, quindi un trattamento con questo principio deve o essere iniettato o utilizzato per stimolare la produzione di acido ialuronico dalla pelle stessa.
4. Prestare attenzione ai fattori di protezione alti con filtri chimici. Questo è un tema che ha bisogno di una trattazione specifica, però è bene ricordare che filtri chimici elevati non permettono alla pelle di respirare.

Queste sono le prime quattro regole per avvicinarsi a una cosmetica che funziona davvero. Prossimamente parleremo di cosa esiste sul mercato e  come cercare.

“La cosmetica è la scienza del cosmo della donna” – Karl Kraus