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Universi paralleli, tra cinema, moda e cultura

Universi paralleli

Chi di noi non vorrebbe avere uno o più universi paralleli nel quale rifugiarsi quando il gioco si fa più duro che mai? Per fortuna che snapchat e i suoi filtri animati ci aiutano a trasformarci in cani, panda, mostri di vario genere e deliziosi gattini. Quello sì che sta diventando un vero e proprio universo parallelo dove una Kim Kardashian sembra quasi confidarci i suoi segreti e i suoi viaggi mondani e Kate Hudson ci mostra, con disinvoltura, come ad una amica, i suoi trattamenti di bellezza quantomai tecnologici.

Ma non è l’unico universo parallelo reale. Ce ne sono tanti e tanti altri. Ci sono gli universi paralleli dove la moda si fonde con la cultura.

Come quello del festival di Cannes, appena concluso, dove gli abiti delle modelle hanno fatto parlare più dei film in gara. Tipo che qualcuno di voi sa chi ha vinto le palme d’oro di questa 69 a edizione? Non sarò qui a fare l’elenco, ma chi ha vinto la palma d’oro per il miglior film lo voglio citare: è Daniel Blake di Ken Loach. Un film psicologico e sociale che, guarda caso, è stato commentato dal regista con la frase:

«Un altro mondo è possibile e necessario»

E poi quello, quasi Hollywodiano, della prima mondiale de “La traviata” di Sofia Coppola che ha debuttato a Roma, domenica 22 luglio, con gli abiti della Maison Valentino. E così una delle opere di Verdi meno riuscita, fa registrare il tutto esaurito al Teatro dell’opera dopo chissà quanti anni.

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Universi paralleli che vale la pena conoscere

«[…] una mostra che racconta la vicenda artistica di uno dei più grandi interpreti della cultura del suo tempo, una figura totemica che – parlando di stelle, di morte, di omosessualità, di follia – ha offerto agli ascoltatori la possibilità di disfarsi degli idoli passati, sognando la fuga in universi paralleli»

questo il commento di Lorenzo Sassoli de Bianchi – presidente dell’Istituzione Bologna Musei – parlando della mostra del Duca bianco, David Bowie, che sarà visitabile a Bologna, unica tappa italiana, dal 14 luglio al 13 novembre.

Universo parallelo, per molte, è il mondo di Barbie visibile al Vittoriano a Roma. E, ancora, universi paralleli sono i vari Disneyland sparsi per il mondo, capaci di far sognare piccoli e grandi; così come l’ennesimo film su Alice, Alice attraverso lo specchio in uscita oggi  con un cast d’ eccezione – Johnny Depp nel Cappellaio Matto e Anne Hathaway in Mirana.

Per tutti gli altri universi paralleli resta solo l’immaginazione

Per tutti quegli altri mondi che a volte, me compresa, ci costruiamo distaccandoci dalla realtà,  perdendo la reale percezione delle cose, credendo in qualcosa che non esiste, c’è il potere della immaginazione, da veicolare per ottenere il massimo dalla banalità dell’ordinario. Solo così questo grammofono degli ’50 sarà in grado di ricominciare a suonare. Improvvisamentee inspiegabilmente.

“Coloro che sognano di giorno sanno molte cose che sfuggono a chi sogna solo di notte”. – Edgar Allan Poe

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Foto Elisa Rinaldi