Alle spalle il verde cangiante di quella parte di città che volge a sera. Il Tevere, i suoi alberi e quell’edilizia storica – fatta di laterizi che assorbono la luce restituendoci i colori del tramonto – che solo chi vive a Roma conosce.
Questo è ciò che vediamo e che lasciamo dietro di noi, quando entriamo all’Accademia di Moda e Costume per fare un viaggio ne “Il mio tempo“, la prima mostra personale di Daniella Castellani.
Daniella Castellani “Il mio tempo” senza tempo
Luci, suoni e colori ci portano attraverso l’ampia scalinata centrale dell’edificio dell’Accademia verso la prima opera.
“Passaggi”. Il bastone del viandante diventa il simbolo, la metafora dei diversi momenti che caratterizzano la vita. Una installazione artistica e contemporanea che crea una sequenza con questi oggetti dipinti e decorati da grafismi, motivi e colori. Già in questa prima opera c’è tutto l’immaginario dell’artista che ritroveremo ingrandito e dettagliato nelle altre tele.
Le ballerine, i disegni geometrici e le figure antropomorfe ci accompagneranno nel viaggio del tempo di Daniella Castellani come se fosse il viaggio di ognuno di noi soffermandosi al punto in cui si trova adesso.
Un viaggio nella poesia senza prosa di Daniella Castellani “Il mio tempo”
“Ici toui aussi” {Qui anche voi} mi avvicino a quel cigno in bilico tra l’istinto di camminare in punta di piedi e la voglia di far ruotare la gonna che cambia tessuto {taffetà, chiffon e organza} – calma apparente e euforia interiore, forze contrastanti che invitano a fermarsi per ammirare o a emozionarsi per cominicare a danzare.
L’equilibrio tra reale e surreale è talmente forte che decido di fermarmi, volteggiando senza danzare e “En silence” {In silenzio} con il cuore in mano inizio a raccontare tutta la mia vita – il mio io interiore assume le sembianze di ballerine leggere e eteree – e proprio mentre mi interrogavo sui misteri della vita cominciando a comprenderne i confini “Je me suis perdu” {Mi sono perso} ancora una volta in quel difficile e intricato dedalo di intrecci.
“Si usa uno specchio di vetro per guardare il viso e si usano le opere d’arte per guardare la propria anima” – George Bernard Shaw
Il mio tempo – prima mostra personale di Daniella Castellani, a cura di Alice Tegazi, rimarrà aperta fino al 16 maggio presso Accademia Costume e Moda.
Comments
15 Responses to “Viaggio nella poesia senza prosa di Daniella Castellani”
Ciao Mari, bellissima questa mostra!
Sto arrivando a Roma per il fine settimana.
Sei nei paraggi?
Bacioni
Martina
http://www.pinkbubbles.it
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ma che meraviglia questa mostra!!
xoxo
vale
http://www.fashionneed09.com
Wow, davvero interessante!!!!
Kisses, Paola.
Expressyourself
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Deve essere davvero interessante questa mostra, cercherò di andarci!
Un bacione! F.
La Civetta Stilosa
che bella e interessante!
Davvero affascinante, rompere la dimensione piatta con stoffe che escono fluttuanti e allegre…
Brava questa artista!
xoxo
http://www.bellezzefelici.blogspot.com
Davvero incantevole.
Marianna
http://www.heelsallure.com
Bellissima questa mostra, un evento molto interessante.
Che mostra favolosa Marinella, sei sempre fonte di ispirazione e sempre preparatissima. Un bacio grande
Fashion and Cookies – fashion & beauty blog
davvero molto interessante
buon inizio settimana
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un bacione
Bellissime foto!!!!!
Chiara
http://Www.chiaraangiolino.it
bellissima mostra!!!
buon inizio settimana!!!
baci
http://www.unconventionalsecrets.com/
Meravigliosa…..non ci sono altre parole per descrivere!!!1
Baci baci
http://www.lagattarosablog.it
Wow, spettacolo!
Che foto stupende, deve essere una mostra davvero interessante!
Shopping Girls