Luisa Beccaria AI 2016 una moda che ama tutta la moda

Luisa Beccaria AI 2016 parla alla donna che sogna di indossare l’abito della sua eroina, ma vuole essere allo stesso tempo moderna e contemporanea.
Per qualcuna il sogno potrebbe essere uno dei personaggi di Jane Austen, per altre Mariantonietta {magari nella versione di Sofia Coppola} o una principessa Disney. Per la maggiorparte ha, almeno una volta nella vita, una attitudine Romantica.

Tutto questo Romanticismo  però, non è detto che non possa essere attuale e per fortuna c’è chi riesce ancora a fermare il tempo.

Luisa Beccaria AI 2016, sintesi di molte mode

La collezione Luisa Beccaria AI 2016 può accontentare molte di quelle donne che amano ancora sognare. Partendo dalla delicatezza dei colori che rimane tale, anche quando le tonalità da rosa cipria si trasformano, tingendo i velluti di blu intenso o sgargiante {turchese} e verde {petrolio}; o dai modelli che, pur rievocando epoche lontane, riescono a risultare estremamente attuali, immaginando di combinare un cappotto in velluto con un denim e una T-shirt {Vogue Runaway}.

Layering couture. Una moda che sovrappone leggerezze, stampe, ispirazioni  e silhouette, trovando il posto esatto in cui una eleganza quasi rinascimentale riesce ad essere contemporanea nei nostri giorni.

Non minimizza la moda, cercandone una pratica semplificazione. Aboliti i look from day to night {dal giorno alla notte }, cercando di definire il giusto tempo per ogni capo, riportandoci a un gusto del vestirsi capace di affermare una identità e un approccio lento.

Maglieria a quadri per il giorno, che non è né un plaid né un tartan, ma un motivo minimale – che rimanda più a un disegno geometrico fatto da un architetto – abbinata a un leggero chiffon a stampa floreale. Il risultato è un inedito mix & match che non punta a colpire, ma a definire nuove possibilità.

Lo stesso avviene per i pantaloni coulotte o gli abiti stretti in vita dai corsetti che si combinano con la maglieria dalla texture pesante. L’attenzione rimane sempre sulla donna. Sia quando si parla della palette colori “scelti per stare bene a una donna in inverno”, sia quando si parla dei look che diventano da sera.

E proprio quando si fa sera che gli abiti si allungano e si arriva al climax, con capi che sublimano quella idea di poesia che pervade tutta la collezione. Motivi Vittoriani applicati a modelli leggeri che prendono forme diverse con il movimento. Accenni di rouches sui colletti, maniche e polsini. Cinture sottili a sottolineare il punto vita proprio dove avviene il passaggio dal bustier alla gonna plissettata, maniche gigot e sfumature che ricordano il colore del cielo in autunno.