Go to Rio with Nicole Miller SS '15 collection

Go to Rio with Nicole Miller SS ’15 collection

Put a couple of these clothes in a suitcase and listening to French version of “I Go to Rio” by Peter Alle, take the first flight to Copacabana.

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the song of the final walk

An ode to Brazil, this is the leitmotiv of the whole fashion show that brings the black and white flooring of Avenida Atlantica designed by Burle Marx into the run – a -way, with palm trees in the background.If the opening look, a full floral creep-hem dress in shades of coral, jade and blue, stroke me for the

screwed and cunning silhouette, it is the central part of the collection which literally repeats the psychedelic games of the Brazilian architect that carried me in a parallel dimension, either are the 60’s or a 10’s of this century, does not seem to make the difference.

A sequence of all the seasonal trends: midi skirts with small fringes, crop top, cross front tops, shorts and pleats. The incredible variety of prints, ode to all Springs and Summers, are the result of the artistic qualities of the fashion designer who managed to sublimate them in multiple connotations depending on the processing of the fabrics .“I have some great memories” said Nicole talking about her many trips to Brazil and, if I had to choose just one memory of her collection, it’s definitely the so exotic yet fine print with pineapples; with a fractured design in the most extreme version of the “origami pineapple “ matched with a pair of high-waisted shorts in linen, or as a “tutti frutti” embellishment combined with black or graphicizedand contemporary mini on top.

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Metti un paio di questi abiti in valigia e, sulle note della versione francese di “I Go to Rio” di Peter Alle, prendi il primo volo per Rio.

Un ode al Brasile, questo il leitmotiv di tutta la sfilata che porta in passerella la pavimentazione in bianco e nero disegnata da Burle Marx per la Avenida Atlantica, con tanto di palme sullo sfondo.

Se l’abito di apertura, un completo floreale sui toni del corallo, giada e azzurro colpisce per la silhouette avvitata e smaliziata, è la parte centrale della collezione, che ripropone quasi letteralmente i giochi psichedelici dell’architetto Brasiliano, a trasportarmi in una dimensione parallela di clima vacanziero che potrebbe andare da Capri a Saint Tropez passando per Copacabana, che siano gli anni Sessanta o una collezione del 2015, non sembra fare troppa differenza.

E così si susseguono in sequenza tutti i trend di stagione, le gonne midi con piccole frange, i crop top, i top incrociati, gli shorts e le pieghe. L’incredibile varietà di stampe, ode alla primavera e all’estate che verrà, sono anche il frutto delle qualità artistiche della stilista che riesce a sublimarle in molteplici connotazioni a seconda della lavorazione del tessuto.

“I have some great memories” ha detto Nicole parlando dei suoi molteplici viaggi in Brasile e, se dovessi scegliere io un solo ricordo della sua collezione, è sicuramente la esotica, quanto raffinata stampa con le ananas; defratturata della versione più estrema della “origami pineapple” su un paio di shorts in lino a vita alta, come applicazione impreziosita da strass abbinata al nero o graficizzata e contemporanea sui mini top.