Miu Miu and the otherworldly mood

“Before you go out, look yourself in the mirror and remove something” – Coco Chanel.

This rule doesn’t fit the overdressed and full of suggestions mood featuring one of the most impressive collections by    Miu Miu (Miuccia Prada’s nickname).

Fields of daisies bloom on the bodices of shirts not shirts which have only the collar decorated with colored cats.            All of the rest is icing with necklaces and belts made of glittering crystals.

Paielletes as holograms take shapes on skirts and bustiers.

Swallows rely on shoes and on the shoulders,sometimes.

The effect is three-dimensional, surreal and captivating.

Because less is not always more.

To dare without over doing. To lit, but not blind.

The ability to create another and different world. It’s the desire of many people, but the prerogative of few.

Miu Miu can.

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“Prima di uscire guardati allo specchio e togli qualcosa”  – Coco Chanel.

Questo non sembra valere per il mood overdressed e ricco di suggestioni che ha caratterizzato una delle collezioni più suggestive di Miu Miu (il diminutivo di Miuccia Prada).

Campi di margherite fioriscono sui corpetti di camicie non camicie delle quali è rimasto  solo il colletto decorato da gatti colorati. Il resto è velo arricchito da collane e cinture di luccicanti cristalli.

Paielletes che come ologrammi prendono forma su gonne e bustini.

Le rondini si appoggiano sulle scarpe e sulle spalle, a volte. L’effetto è tridimensionale, surreale e accattivante. 

Perché non sempre il meno è più. Osare senza strafare. Colpire, ma non accecare. 

La capacità di creare un mondo altro e diverso. Desiderio di molti, prerogativa di pochi.

Miu Miu può.

Immaginate insieme dei gatti