Penumbra is a state of mind

I prefer the semi-darkness to full light. Penumbra is my perfect vibe. The ray of sunlight filtering through the blinds and allows me to guess the color of the sky above.

That halftone that leaves you perceive the shadows, but does not let you clearly distinguish the outlines. That dimension that brings the reality to dream and unconsciousness.

The iconic status of awakening that doesn’t need to last a minute or an hour but you can recreate any longer.

I believe that loving twilight is a state of mind. It’s not that I do not like the light is that I like the “half-light” more. The whispers instead of screams. The shades instead of plain colors.

#goodbutnotgreat because I can not do everything I want. There is too little light at the moment.

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Preferisco la penombra alla luce piena. Il raggio di sole che filtra dalle persiane e fa intuire il colore del cielo sopra di me.

Quel mezzotono che lascia percepire le ombre, ma non distinguere nettamente i contorni. Quella dimensione che avvicina la realtà al sogno e all’incoscienza.

La condizione iconica del risveglio che può durare un minuto o un’ora, ma se vuoi la puoi ricreare più a lungo.

Credo che amare la penombra sia uno stato mentale.

Non è che non mi piace la luce, è che mi piace la “mezza luce” di più. I sussurri invece delle urla. Le sfumature invece delle tinte unite.

#benemanonbenissimo perché non riesco a fare tutto quello che vorrei. C’è troppa luce al momento.