The diary of my feelings Sunday love #1

… And then a Sunday morning when you have time arrives on … finally. That quite and suspended time I did not have since a long “time”. When you can think and reflect nestled on the couch. And suddenly you start reminding where you have started. What prompted you to write your thoughts by associating them with images and collecting as a never ending collage. Here. In this virtual hub where dreams and feelings are shared with the world.

❣❣❣

…e poi finalmente arriva una domenica mattina in cui hai tempo. Quel tempo, calmo e sospeso, che non avevo da “tempo”. In cui puoi pensare e riflettere accoccolato sul divano. E allora cominci a ricordare da dove sei partito. Cosa ti ha spinto a scrivere i tuoi pensieri associandoli a immagini e collezionandoli come in un collage senza fine. Qui. In questo luogo virtuale dove i sogni e i pensieri si condividono con il mondo.

And then I think back to what warmed my heart one year ago and I realize that those things are always the same. I’m figuring out, especially now, that the gray autumn brushed all over with the shades of cognac, spotted by the  warm nuances of foliage and enlightened by soft and subtle light, even at midday, they remind me of the power that pictures have to arouse feelings in me.

The purity and splendor

 of the white. Of a rose. Of a cloud. Of a feather. The gently faded and velvety petal of a flower. The blinding force and the transport of the glitter of gold. Strong and engaging as the fireworks … or as a kiss.

And I immediately find the serenity and happiness of those who, like me, always feel a little ‘ ” crazy ” inside  …. and even if everything it is calm, outside, in my soul I never stop dancing and dreaming.

❣❣❣

E allora ripenso a ciò che mi scaldava il cuore un anno fa e mi accorgo che sono sempre le stesse cose. Sto capendo che ora, che il grigio autunnale spennellato delle sfumature color cognac; ravvivato dalle calde nuances del foliage  e della luce tenue e soffusa anche a mezzogiorno, mi ricordano il potere che le immagini hanno di provocare sensazioni e emozioni.

La purezza e il candore del bianco. Di una rosa. Di una nuvola. Di una piuma. La delicatezza sbiadita e vellutata dei petali di un fiore. L’accecante forza e il trasporto del luccichio dell’oro. Forte e coinvolgente come i fuochi di artificio…o come un bacio.

E allora ritrovo quella serenità e quella felicità di chi, come me, si sente sempre un po’ “matto” dentro….e anche se fuori è pacato, a tratti, nell’anima non smette mai di danzare e sognare.