Me, myself and I_an emotional vortex

I like to think of my blog as an intimately private space where everybody could  publicly share feelings, emotions, styles and trends …it is a personal space, but also a space for all. From last Sunday -one week ago- a series of coincidences, events, randomness dragged me into what I might describe as “an emotional vortex”. It often happens to me and I begin thinking incessantly about stories from the past, wondering what I should do now with that message, or what I should have done with that person yesterday, or how to behave tomorrow before it will be too late … I turn around and I twist myself in this situation without really wanting to quit…I listen to music whose stories excite me … I can’t stop all this although I am conscious that the only way out is to be conscious of always  acting using the instinct … if you think about that, you’ll probably agree…the instinct can never be wrong because it makes us acting accordingly to our most unconscious desires. The images that I’m posting here are weird pictures of me,  taken  with the camera of my Mac – do you ever do? – last days, in my room when I was little and at home in Rome where I live now…I’m also posting a song that means a lot to me, I’m not sure if I’ll ever explain why … here it’s raining and I like that. ❤

Mi piace pensare che il mio blog sia uno spazio intimamente privato dove condividere pubblicamente sentimenti, emozioni, stili e tendenze…è  uno spazio personale, ma è anche di tutti. Da domenica scorsa – una settimana fa-  una serie di coincidenze, avvenimenti, casualità  mi hanno trascinato in quello che potrei definire “un vortice emotivo”. A volte mi succede che comincio a pensare incessantemente a storie del passato…a cosa dovrei fare ora con quel messaggio, ieri con quell’incontro, domani prima che sia troppo tardi… mi rigiro e contorco in questa situazione senza volerne realmente uscire…ascolto canzoni le cui storie mi emozionano…non voglio smettere nonostante la consapevolezza che l’unica via d’uscita è quella di essere consapevoli di avere agito d’istinto… se ci pensate l’istinto non può sbagliare  perché  fa agire assecondando i più inconsci desideri. Le immagini che pubblico questa volta sono strane foto di me scattate in questi giorni con la telecamera del mio mac -lo fate mai?- nella mia camera di quando ero piccola e a casa a Roma dove vivo…in più posto una canzone che non so se conoscete, ma che per me significa molto, non so se vi spiegherò mai perché…qui piove e questo mi piace. ❤

THE APL SONG

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